Il sonno insufficiente, non solo può influenzare la memoria e la performance giornaliera, ma può compromettere la capacità di guidare un’automobile.
Questo è stato dimostrato da studi condotti di recente.
Il Department of Transportation statunitense riferisce che la sonnolenza, che comporta l’addormentarsi durante la guida, è responsabile di 1.550 morti e 40.000 feriti ogni anno.
Il Center for Disease Control and Prevention ha intervistato 75.000 conducenti in 12 stati, ed è risultato che il 35% dorme meno di 7 ore a notte, il 48% russa e quasi il 38% si è addormentato almeno una volta durante il giorno, mentre quasi il 5% ha ammesso di essersi addormentato al volante.
I risultati hanno anche dimostrato che gli automobilisti di età compresa fra i 25 e i 35 anni, soprattutto uomini, sono più inclini ad addormentarsi durante la guida.
Gli incidenti automobilistici causati dai colpi di sonno sono molti più di quelli che si immaginano. Non se ne conosce la statistica precisa solo perché nei rapporti della polizia americana manca la casella apposita da barrare. Tutti conoscono i pericoli dell’alcol, ma pochi parlano di quelli legati alla guida dopo aver dormito poco.
Inoltre, secondo alcune ricerche, le persone che sono state private del sonno mangiano quasi 300 calorie al giorno in più rispetto a quando sono ben riposati. Il gelato è uno degli alimenti più comuni consumati quando si è stanchi.
Non è sorprendente, quindi, un ulteriore studio che ha dimostrato che la possibilità di raggiungere il proprio peso forma raddoppia dormendo la giusta quantità di ore ogni notte – da sei a otto. Lo studio ha rilevato che le persone che cercano di perdere almeno 10 kg hanno maggiori probabilità di raggiungere il loro obiettivo se hanno livelli di stress inferiori e la giusta quantità di riposo.
C’è qualche polemica in merito alla quantità ideale di sonno, ma le ricerche sembrano confermare che dormire meno di otto ore a notte comporterebbe un enorme accumulo di stress. Il CDC ha scoperto, attraverso alcune analisi, che le persone che dormono meno di 7 ore soffrono con maggiore probabilità di sonnolenza durante il giorno e rischiano quindi di addormentarsi anche alla guida. Più di 100.000 incidenti in America sarebbero causati da colpi di sonno, con le conseguenze gravi che si possono intuire.
Un altro grande impatto che ha la carenza di sonno è quello sul peso.
La mancanza di riposo può infatti fare ingrassare. Le abitudini legate al riposo notturno influenzano sia la capacità di perdere peso che la tendenza a mangiare di più.
Secondo una ricerca condotta dall’International Journal of Obesity, le persone protagoniste dello studio che provavano a perdere 10 kg avevano più probabilità di riuscire nell’impresa dormendo tra le sei e le otto ore per notte. Chi invece dormiva di meno mangiava una media di 300 calorie in più rispetto a quando riposava correttamente. E le calorie provenivano, nella stragrande maggioranza dei casi, da cibo spazzatura come gelati e prodotti da fast food.
Altre ricerche hanno confermato che quegli individui di età inferiore a 40 anni che solitamente dormono meno di cinque ore a notte, rischiano maggiormente di accumulare grasso sulla pancia, mentre in fase di dieta, chi dorme fino a 8 ore riesce a perdere il 55% di peso corporeo in più rispetto a chi dorme poco. Questo è ciò che appare in superficie, ma qual è l’origine della connessione tra sonno e grasso corporeo?
Tutto dipende dall’alterazione del metabolismo. Quando si dorme poco, infatti, i livelli di leptina – l’ormone responsabile del senso di sazietà – diminuiscono, mentre crescono quelli di grelina – che provoca la fame.
Le persone che dormono solo quattro ore per notte riportano una riduzione di leptina pari al 18% e un aumento di grelina del 28%. Questa combinazione ha come risultato un aumento dell’appetito. Inoltre, private del sonno, le persone tendono a mangiare cibi più dolci e ricchi di amido, anziché verdure e proteine.
La voglia di zucchero può derivare dal fatto che il cervello è alimentato dal glucosio (lo zucchero nel sangue), perciò quando si verifica una riduzione del riposo notturno, il cervello richiede carboidrati per poter lavorare correttamente. Perciò chi soffre di insonnia cronica, cederà più facilmente alla bramosia di dolci, cadendo vittima dell’aumento di peso.
La carenza di sonno ha moltissime gravi conseguenze sulla salute, anche a causa del sistema circadiano che regola il ritmo dell’attività biologica a livello cellulare. Quindi i disturbi del sonno hanno ricadute a cascata su tutto l’organismo:
- invecchiamento accelerato
- ipertensione
- depressione
- cancro
- diabete
Inoltre, un riposo insufficiente può aggravare lo stato di alcune malattie croniche come Morbo di Parkinson, Alzheimer, Sclerosi Multipla, disturbi del tratto gastro-intestinale, malattie renali, disturbi comportamentali nei bambini.
Una quantità insufficiente di sonno indebolisce il sistema immunitario, rendendolo più vulnerabile a qualsiasi attacco, poiché l’organismo compie le proprie riparazioni proprio durante il riposo notturno.
In generale, gli adulti necessitano di sei-otto ore di sonno per notte. Tuttavia, ci sono un sacco di eccezioni. Alcune persone si sentono bene anche dopo aver dormito solo cinque ore, altre necessitano di dieci ore di sonno per sentirsi al meglio.
Tutto dipende dalla qualità del sonno, che ad esempio i dispositivi non transdermici Silent Nights di LifeWave riescono a migliorare notevolmente.
Il consiglio è quello di ascoltare bene il corpo e cogliere segnali importanti rispetto alla qualità del riposo notturno. Se vi svegliate stanchi, avete senso di sonnolenza nel corso della giornata, sbadigliate tutto il giorno e appena suona la sveglia vorreste tornare a dormire, c’è qualcosa che non va nella qualità del vostro sonno, anche se dormite molte ore.
I dispositivi Silent Nights, applicati sugli agopunti che da millenni vengono sfruttati dalla medicina cinese per risolvere i disturbi legati al sonno, stimolano la produzione di onde delta. Queste ultime sono responsabili degli stadi di sonno profondo. La qualità del sonno subirà un vistoso incremento; al risveglio ci si sente riposati e pronti ad affrontare la giornata in piena forma, riuscendo a resistere molto più a lungo senza sonnolenza e sbadigli. Il sonno migliorato, influenzerà positivamente anche la vostra dieta, offrendo un supporto concreto al raggiungimento del peso forma.
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Articolo di generazionebio.com
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