Affinché il branco sia sottomesso, occorre che le persone rompano l’abitudine di pensare e di creare. Tutto ciò si può ottenere in vari modi diversi.
Ciò che appare è che tutto dipenda dall’intelligenza dei cittadini: lo sviluppo economico, il progresso scientifico e tecnologico, così come quello industriale e culturale. Come se il pianeta ruotasse intorno agli ingranaggi delle persone intellettualmente evolute. La verità è però un po’ diversa. La chiave per un sistema forte è la stupidità delle persone.
Il lavoro intellettuale piace a pochi, perché richiede troppa energia. Meglio accantonare i libri e andare a divertirsi. Di divertimenti futili è pieno il mondo, perché se le persone rimangono stupide sono più facili da controllare e se c’è qualcosa che le distrae, difficilmente daranno voce al malcontento. Inoltre, saranno più facili da aggirare con false promesse e con le presunte opinioni autorevoli da parte di falsi informatori.
Una persona davvero istruita, che non è indottrinata ma a cui appartengono la conoscenza e la consapevolezza, è la peggiore minaccia per il sistema.
Per instupidire la popolazione, negli ultimi decenni sono state perseguite diverse strategie.
Imposizione di stereotipi e di pensieri convenzionali
Il sistema fa di tutto per impedire alle persone di pensare con la propria testa. Meglio trasmettere costantemente opinioni pre-confezionate e acritiche attraverso i media, sfruttando politici, celebrità e musicisti: tutti personaggi con cui le persone si identificano. L’opinione del singolo non interessa a nessuno, tanto c’è già qualcuno che ha deciso per lui.
L’offerta di una vasta industria dell’intrattenimento
Le persone, affinché manchi loro il tempo per dedicarsi alla loro crescita, devono essere distratte da una varietà di intrattenimenti: discoteche, cinema, bar, centri commerciali, internet e sostanze stupefacenti o alcolici. In questo modo, il sistema impedisce di avere tempo per loro stesse e di rilassarsi. Dopo una giornata di lavoro, c’è sempre qualcosa da fare, che sia una serie tv da vedere o delle persone da incontrare. Via libera allora anche a pornografia e umorismo stupido, che disorientano l’attenzione delle persone, smorzandone il senso di auto-conservazione e favorendo il loro diventare burattini nelle mani di grandi aziende.
Volgarità e umorismo che fanno leva sugli istinti sessuali
Per alleviare lo stress della giornata, il sistema non offre nulla di meglio di immagini divertenti, meme e video volgari, di cui è costellata la rete. Cadere nella trappola di questo umorismo di basso livello è facile e non richiede alcuno sforzo mentale. Le persone, però, senza nemmeno rendersene conto, vanno sempre più verso il degrado intellettuale, diventando sempre più pigri da un punto di vista cognitivo.
Alimentare il bisogno di prevalere
Non c’è miglior consumatore di una persona che desidera affermarsi per distinguersi dagli altri. Peccato lo faccia però attraverso il materialismo becero: puntando all’auto più prestigiosa, agli abiti più esclusivi e ai gadget più alla moda. Senza considerare che il sistema racconta che lo shopping aiuta a scaricare lo stress e, così facendo, giustifica la sua ragione di essere.
Promuovere il pensiero duale
Per il sistema non esistono altro che il bianco o il nero, il bene o il male, la verità o la menzogna. Le mezze misure e le sfumature non vengono contemplate. Questo atteggiamento categorico, però, finisce per generare intolleranza nei confronti del dissenso e una indisponibilità ad ampliare i propri pensieri, oltre a una ristrettezza di percezione. Sulla base di questo, diventa per le persone inutile valutare gli eventi da angolazioni diverse. In fin dei conti, tutto è stato predeterminato dall’alto: perché mai metterlo in discussione?
Perché le persone accettano di coltivare la stupidità?
I mass media incoraggiano lo sviluppo di queste “qualità” nei cittadini e le promuovono continuamente. Le persone sono spinte a farsi guidare da desideri primordiali. I loro istinti vengono manipolati perché il sistema gioca con le loro emozioni. Vengono incoraggiati l’egocentrismo, il desiderio di conformarsi agli ideali imposti, l’aggressività inconscia, l’avidità e il narcisismo.
Del resto, il consumatore ideale è colui che si lascia distrarre da se stesso e non pensa alle sue reali esigenze. Bisogna comprare di più, pensare di meno ed essere all’altezza delle aspettative della massa. Tutto questo distoglie però dal senso della vita vera ed è alla base dell’escalation di accadimenti degli ultimi anni, che sono volti a un risveglio di una società che il sistema fa di tutto per mantenere sotto ipnosi.
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Articolo di generazionebio.com
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