Se riempiamo un bicchiere a metà e lo mostriamo a due persone, è molto probabile che la loro visione in merito sia diversa.
L’una potrà dire che il recipiente è mezzo pieno, mentre l’altra potrà dire che è mezzo vuoto.
Da un punto di vista fisico, si tratta della stesa cosa, ma a un livello più profondo, questa risposta rivela una mentalità differente, se non addirittura due processi psicologici opposti.
Chiaro è che chi si sentirà soddisfatto e gioioso vedrà qualcosa di pieno. Chi, al contrario, prova sentimenti di mancanza, li proietterà all’esterno vedendo un recipiente vuoto.
Tutto deriva da una legge cosmica ineluttabile, secondo la quale quando una persona non fa altro che pensare ai suoi problemi, tutto ciò che le accade intorno sarà letta in una chiave distruttiva. Chi si concentra sul lato positivo della sua vita, avrà invece più facilità a trovare la risoluzione ai suoi problemi.
Il passaggio obbligato per arrivare a questa consapevolezza è comprendere ciò che conta davvero nella vita e con la conquista di una mentalità che stimoli ad affrontare le difficoltà di petto, al solo scopo di superarle.
È una cosa molto più semplice di quanto appaia. In qualsiasi circostanza, chi è abituato a vedere il lato positivo delle cose le risolve, chi si concentra solo sugli inconvenienti rischia di soccombere.
Come detto, da un punto di vista strettamente materiale, di fronte a un bicchiere riempito per metà, entrambe le risposte sono corrette. Tutti hanno ragione. Questa ragione, però, si esplica interiormente in due forme differenti. Non è infatti il punto di vista di per sé che conta, quanto le conseguenze che questo mette in atto.
Vedere sempre e solo gli errori, le lacune e i difetti porterà ad essere scoraggiati e tristi, fino a deteriorarsi interiormente. Errori e mancanze possono esistere, certo. Ma a cosa serve continuare a sottolinearlo? Tutto sta nel cambiare attitudine e fare in modo, una volta notati i difetti, di trasformarli con lo scopo di migliorare ogni circostanza.
È perché non si riesce a comprendere tutto ciò che la maggior parte delle persone è infelice: così facendo, non si rendono conto di essere le sole responsabili del loro stato. L’intelligenza cosmica non ha alcun interesse a ridurle in una condizione misera: sono loro ad essere così ottuse da non provare nemmeno a compiere quel salto di qualità necessario per raggiungere un livello di vita dignitoso.
La natura offre sempre, in ogni istante, opportunità insospettabili. Solo che quasi nessuno è in grado di vederle.
Perciò, non conta tanto un fatto di per sé, quanto le conseguenze che esso genera in noi in base a come viene accolto. Se riusciamo a comprendere che tutto giunge a noi con uno scopo, sapremo accettare anche la più difficile delle prove, senza opporre resistenza. Consapevoli che, succeda quel che succeda, rispondervi in maniera costruttiva ci permetterà di superarla e di migliorarci.
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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