Quando dobbiamo prendere una decisione, non è sempre facile mettere d’accordo sentimenti, ragione e intuizione. Le tre componenti si intersecano, si sovrastano l’una con l’altra e ci sentiamo confusi. Il consiglio che ci sentiamo più spesso ripetere è di seguire il nostro cuore, cosa per nulla facile quando siamo schiacciati dai pensieri. Cosa fare, allora, per affrontare questa situazione così complessa e per prendere una decisione che sia in linea con ciò che è davvero giusto per noi?
Di solito, chiediamo aiuto agli altri, perché in fondo vorremmo che fossero gli altri a prendere le decisioni per noi. Allora ci rivolgiamo ad amici saggi, cerchiamo consigli. E’ proprio questo l’errore: tendiamo a guardare fuori di noi. Per prendere la decisione migliore per noi stessi bisogna guardarsi dentro, ascoltare la propria anima.
Stare in silenzio e smettere di chiedere il parere degli altri
Per prendere una decisione con il cuore, è importante sapersi ascoltare. Chiedere il parere degli altri ci porta a sentirci ancora più persi, perché le risposte che arrivano sono tante e non sappiamo quale ascoltare. Per questo motivo è importante ritagliarsi un attimo di silenzio, da trascorrere con noi stessi. Si può meditare, oppure si può trascorrere qualche minuto respirando profondamente, per connetterci con il nostro essere interiore. Stacchiamo un po’ dalla nostra fitta agenda di impegni, mettiamo a fuoco la situazione. Solo così potranno emergere delle risposte, delle idee che giacciono silenti dentro di noi. Facciamo spazio, senza giudicarle, alla loro manifestazione. In genere, la mente cercherà di intromettersi. Impariamo a tenerla a bada per un po’.
Fiducia
La migliore guida per noi stessi siamo proprio noi! Perciò è importante onorare la nostra saggezza interiore, fidandoci di noi stessi. Dentro di noi c’è già tutto il necessario, anche le risposte: basta solo lasciare che siano. La nostra anima non ha timore di niente e, se la ascoltiamo, sa guidarci verso la direzione giusta per ognuno di noi. Il consiglio, per chi ha difficoltà ad ascoltare la propria voce interiore, è quella di riconoscerla attraverso un’affermazione da ripetere spesso: “Riconosco la saggezza interiore in me”.
Osservare i pensieri
Quando i nostri pensieri iniziano con “Devo…” o “Dovrei…” devono richiamare la nostra attenzione, perché sono quasi sempre il risultato di una paura radicata. Il trucco è quello di far seguire a questi pensieri la domanda “Altrimenti? Cosa succede?” Temo che gli altri mi giudichino, di non piacere?
Non sono le nostre paure a definirci. Le decisioni che derivano dalla paura non coincidono con ciò cui aspira la nostra anima. Le frasi che l’anima comunica sono quelle che in genere iniziano con “E se…”. E se lavorassi part time, così da avere più tempo per i miei progetti? Oppure con “Mi sento come…”. Sento che vorrei dipingere di nuovo. Questo genere di pensieri non scaturiscono dalla paura, ma dall’intuizione. Sono quelli maggiormente degni di ascolto e di fiducia, perché giungono senza alcun dubbio da piani superiori.
Chiedersi cosa ci procura più gioia
L’emozione che, più di tutte, meno inganna è la gioia. E’ una sorta di radar per prendere le decisioni migliori. Quando abbiamo una decisione difficile da prendere, dovremmo chiederci cosa, profondamente dentro di noi, ci dà più gioia. Nel rispondere, è necessario lasciare da parte la paura, ascoltando meglio le risposte che arrivano. E’ un’esperienza soprendente! Spesso emergono risposte a cui mai avevamo pensato prima.
La tecnica del Fermo Immagine
L’Istituto Heartmath, che da anni si occupa di portare avanti la ricerca sull’importanza della coerenza cardiaca, propone delle tecniche per favorirla. Quando cuore e cervello sono allineati e in coerenza, è più semplice affrontare le sfide quotidiane e prendere le decisioni migliori per noi. La tecnica del Fermo Immagine si basa sull’idea che sia indispensabile rallentare la pellicola per analizzare il singolo fotogramma di una situazione. Si ricorre allora al potere del cuore per gestire la mente, accedendo ad un’intelligenza superiore seguendo 5 semplici passi:
- Riconoscere cosa ci sta preoccupando in un dato momento
- Respirare profondamente e lentamente, visualizzando il respiro che attraversa il cuore. In questo modo, l’energia si concentrerà a quel livello e la nostra attenzione sarà focalizzata in quell’area per almeno 10 secondi. Per chi ha difficoltà a visualizzare, sarà sufficiente appoggiare delicatamente una mano in corrispondenza del petto.
- Riportare alla memoria un ricordo divertente, cercando di riviverlo nei particolari: la sensazione che ci ha dato, i colori che vedevamo in quella circostanza e anche gli odori.
- A questo punto, interrogare il cuore in modo sincero e intuitivo: qual è la cosa migliore da fare in questa circostanza?
- Ascoltare la risposta del cuore
L’integrazione dei 3 cervelli: testa, cuore e pancia
È stato recentemente compiuto un passo in avanti rispetto alle tecniche proposte dall’HeartMath Institute. Grazie all’mBraining oggi è stato aggiunto un ulteriore tassello, che implica che a cuore e testa sia allineata anche la pancia. Quest’ultima ha un ruolo importante, perché se il cuore esprime i nostri desideri e valori più intimi e la testa elabora le idee per realizzarli, serve il coraggio per passare all’azione. La pancia proprio di questo si occupa. Per questo motivo proponiamo tra i nostri esercizi guidati in .mp3 la meditazione che stimola l’integrazione dei 3 cervelli, utile ogni volta che occorre prendere una decisione oppure risolvere un problema. Per scaricarla: clicca qui.
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Articolo di generazionebio.com
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