C’è una terapia relativamente nuova, in grado di distruggere le cellule cancerogene attraverso il rinforzo del sistema immunitario. A Hong Kong questo sistema sta riscuotendo diversi successi e si prospetta che, in una decina di anni, possa addirittura sostituire l’uso della chemioterapia. Questo, almeno è ciò che affermano alcuni esperti presso l’Università di Hong Kong.
Circa 200 pazienti colpiti dal cancro hanno già ricevuto il trattamento e la maggior parte ha riscontrato dei risultati importanti, persino alcuni casi terminali.
Già 3 anni fa l’immunoterapia è stata proposta come una rivoluzione medica a livello globale e le case farmaceutiche hanno iniziato a lavorare allo scopo di sviluppare dei farmaci immunoterapici mirati per ciascun tipo di tumore. E’ probabile che questi prodotti saranno sul mercato nell’arco di 10 anni.
I ricercatori sperano di poter pubblicare le loro scoperte dopo aver sperimentato su un totale di 500 pazienti che soffrono di tumore a polmoni, reni, pelle e cervello, così come coloro che sono stati colpiti da leucemia e melanoma.
Senza ombra di dubbio, oggi lo sviluppo dell’immunoterapia è il fulcro della ricerca per la cura contro il cancro. Soprattutto perché offre buone speranze di poter sostituire la chemioterapia in modo graduale. Chiaro è che si stanno compiendo dei passi molto cauti, poiché, seppure i risultati finora sono ottimali, occorre del tempo per verificare gli effetti a lungo termine di questo tipo di trattamento.
Inoltre, occorre concentrare la ricerca su ulteriori tipi di cancro molto comuni, come quelli al fegato e al colon.
L’immunoterapia ricorre a dei farmaci che stimolano le naturali difese del corpo a distruggere autonomamente le cellule cancerogene. Gli effetti collaterali sembrano, per ora, assolutamente irrilevanti, visto che sembrano limitarsi a sintomi influenzali e febbre.
Da qui si comprende quanto sarebbe importante continuare su questa strada, evitando così i dolorosi processi della chemioterapia, che se da un lato può offrire dei risultati, dall’altro può danneggiare le cellule sane e causare perdita di capelli e di peso, sanguinamento e altri effetti collaterali a lungo termine.
La maggior parte dei pazienti, che si è sottoposta ad immunoterapia nella struttura ospedaliera pubblica di Hong Kong, soffriva di cancro ai polmoni. I farmaci utilizzati hanno preso di mira varie cellule che nel corpo avevano subito delle alterazioni.
In oriente questo nuovo approccio sta generando molto entusiasmo, specialmente perché presenta diversi tratti in comune con la medicina tradizionale cinese. Ma non bisogna confondere l’immunoterapia con dei rimedi naturali. La terapia immunologica è a tutti gli effetti un trattamento medico, che senza dubbio può offrire ulteriori risultati se affiancata ad attività fisica e alimentazione sana.
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Articolo di generazionebio.com
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