Ogni sogno racchiude un messaggio e ha lo scopo di mostrarci una parte di noi che tendiamo a trascurare. Un sogno può rappresentare una luce guida, un modo per canalizzare le nostre fantasie, un’ispirazione creativa e anche un modo per sviluppare la nostra evoluzione.
Quando sogniamo, diventiamo protagonisti di un’avventura misteriosa che ci esorta a comprendere meglio la nostra vita, persino la nostra vocazione personale. Se siamo in grado di familiarizzare con i significati nascosti dei nostri sogni, abbiamo tra le mani uno strumento profondo per comprendere noi stessi e potere, di conseguenza, migliorare la nostra esistenza.
Spesso l’interpretazione di un sogno viene affrontata per gioco. Ma c’è una vera e propria arte divinatoria, legata ai sogni, che si chiama oniromanzia. E’ un’arte antica, che si è perduta con il passare del tempo.
Il tempo che passiamo a dormire corrisponde a circa un terzo di tutta la nostra vita. Allora quella parte non andrebbe ignorata, ma tenuta in forte considerazione. Interpretare il sogno può essere un aspetto significativo, che ci aiuta ad evolvere come individui ma anche a livello collettivo.
Cos’è l’oniromanzia
L’oniromanzia è una forma di divinazione che si basa sul sogno. I sogni vengono interpretati allo scopo di prevedere il futuro e ottenere informazioni utili. Per farlo, si ricorre ad elementi della mistica e si tiene conto della sincronicità, per esempio.
Colori, simboli, dettagli, segni, odori, gusti, paesaggi dei sogni: tutti questi sono elementi importanti, all’interno di un’avventura onirica. Essi hanno tutti un significato incorporato nella vita quotidiana, che hanno lo straordinario potere, se intesi, di guarire da traumi passati, di permettere di ritrovare delle chiavi perdute o capire come risolvere un grosso problema.
Nella tradizione dei nativi americani e in molte culture i sogni venivano presi in massima considerazione e condivisi con la comunità. Spesso venivano colti come segni o simboli che le tribù utilizzavano per prevedere il successo o meno delle spedizioni di caccia, oppure per guarire malati e feriti.
Esistono molti libri antichi dove questo argomento viene affrontato nel dettaglio. In un testo greco che risale al II secolo dC, Artemidoro afferma che i sogni di ogni individuo sono unici e che l’esperienza di vita di una persona può influenzare i simboli che appaiono nei suoi sogni. Questo significa che, essendo tutti esseri unici e con una personalità e qualità peculiari, tutti facciamo dei sogni che portano con sé simboli e oggetti con cui siamo in contatto nel quotidiano. Si tratta di una sorta di biblioteca esperienziale e personale. Sempre nel Libro dei Sogni di Artemidoro si legge che la mente del sognatore può utilizzare queste metafore come dei messaggi rivelatori. Anche nelle opere di Aristotele e di Platone si discute di sogni, anche se ci sono rimasti purtroppo solo dei frammenti di questa conoscenza specifica.
Sognare e interpretare i messaggi criptici del nostro subconscio fornisce una conoscenza profonda, su diversi livelli, di informazioni utili per la mente, il corpo e lo spirito.
Come utilizzare i sogni per vivere meglio
Una delle cose più semplici e apparentemente banali da fare è tenere un diario dei sogni. Un taccuino di medie dimensioni da tenere sempre sul comodino, insieme ad una penna, può essere l’ideale. Nell’era digitale, esistono anche delle utili app per smartphone dove registrare i propri sogni. L’effetto collaterale è che il contatto con la luce del display nel cuore della notte potrebbe disturbare la possibilità di riaddormentarsi. I sogni vanno annotati regolarmente, appena svegli. Un modo per cominciare a fare pratica è quello di scrivere, uno dopo l’altro, i sogni più strani che abbiamo avuto nella nostra vita e che ancora oggi ricordiamo. Questo esercizio permette ai neuroni collegati alla memoria di allenarsi a recuperare i frammenti dei sogni al mattino. Con il passare del tempo, questa pratica diventerà naturale.
Una volta scritti i sogni, questi andranno letti attraverso i segni, i simboli, i protagonisti e tutto ciò che spicca. Bisogna però ricorrere ad un significato il più possibile personale. Quali metafore queste cose possono rappresentare per noi? Come applicarle nella vita quotidiana? Come si riflette il passato nella vita attuale? I dizionari dei sogni possono essere di aiuto, ma il messaggio che viene convogliato va poi fatto calzare sulla propria esperienza di vita, e non letto in modo generico, altrimenti potrà addirittura depistare. Un testo di riferimento molto ricco di informazioni è 10.000 Sogni Interpretati di Pamela J. Ball, ma ne esistono molti altri altrettanto validi.
Esistono poi delle erbe che favoriscono il sogno e il suo ricordo una volta svegli. E’ questo il motivo per cui uno dei campi di interesse della Medicina Esogetica riguarda proprio il sogno a scopo terapeutico, che viene stimolato grazie all’utilizzo dell’Olio Esogetico prima di andare a dormire, massaggiato su zone specifiche della cute.
Sognare è importante: più sogni facciamo, più informazioni abbiamo su cui lavorare per migliorarci ed elevare la qualità della nostra esperienza di vita.
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Articolo di generazionebio.com
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