Chi fermamente crede nella Legge dell’Attrazione pensa che sia sufficiente inviare amore e luce all”Universo per ricevere la stessa cosa in cambio. Purtroppo non è sempre così. Per quanto ci si impegni in questa cosa, troveremo sempre persone negative sul nostro cammino. Per questo è molto importante sapersi schermare.
Prima di ogni cosa, bisogna imparare a comprendere quando siamo sotto attacco, o qualcuno sta inviando della cattiva energia al nostro indirizzo.
Quando ci sentiamo particolarmente giù di corda senza un motivo, quando i nostri sogni sono disturbati e densi di immagini di attacchi, quando piangiamo per qualunque cosa, senza ragione, oppure abbiamo sintomi fisici e dolori insoliti, o magari ancora il nostro solito intuito sembra improvvisamente assopito: è qui che possiamo sospettare di essere nel mirino di un’ondata di energia negativa.
Una volta riconosciuto il pericolo, bisogna correre ai ripari e crearsi uno scudo protettivo. Ci sono molti modi per farlo. Il più semplice è utilizzare smudge e candele.
Ci sono casi in cui è però necessario molto altro. Ad esempio i cristalli e le pietre rappresentano per molte persone la prima linea di difesa. Vengono spesso indossati come ciondoli o tenuti addosso come talismani, caricati con l’informazione della protezione.
Tra gli altri, l’Onice Nera è certamente una pietra molto potente per schermare l’energia negativa scaricata casualmente su di noi dalle persone che abbiamo intorno.
Lo smudge di salvia bianca per ripulire se stessi e il proprio spazio personale è sicuramente un ottimo modo per cominciare. Funziona come una sorta di doccia psichica, che fornisce una pulizia utile ad alleggerirsi, purificarsi e procedere. Chi conosce da dove origina questa energia, potrà anche pronunciare il nome della persona responsabile. Insieme alla salvia bianca si può anche far bruciare dell’incenso e dei petali di rosa.
Quello che segue è un rituale di schermatura che aiuta a proteggere il sonno dagli attacchi esterni. Si può fare un cerchio intorno al letto, con un gessetto bianco o con del sale. Prima di addormentarsi, bisogna invocare il proprio angelo custode, oppure il proprio spirito protettore o chiunque rivestiamo di quei ruoli, dichiarando di essere sotto attacco e di avere bisogno della loro protezione durante la notte. Sarà anche utile accendere una candela bianca, ma attenzione a lasciarla incustodita in modo non troppo sicuro. Al mattino, se glielo chiederemo, i protettori continueranno a svolgere la loro funzione. Si noterà che il sonno migliorerà notevolmente e che i sogni saranno meno disturbati. Anche le giornate scorreranno più fluide.
E’ lecito domandarsi perché le persone si trovino ad inviare deliberatamente questo genere di energia. Spesso per colpa della gelosia, dell’invidia, dell’avidità, per la smania di controllo. Si tratta di persone in qualche modo spezzate, che non trovano la loro pace interiore e che hanno sicuramente bisogno di aiuto, ma che forse non sono ancora pronte a chiederlo e dissimulano la loro sofferenza e le loro frustrazioni in questo modo.
Proteggiamoci e allo stesso tempo proviamo compassione per loro. Non facciamo lo stesso errore, ma dietro al nostro scudo, mandiamo loro solo energia positiva.
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Articolo di generazionebio.com
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