La curcuma è uno dei migliori prodotti che la natura ci potesse offrire. Per questo c’è molta attenzione attorno a questo alimento e se ne trova in gran quantità anche al supermercato.
L’ingrediente attivo presente nella curcuma è la curcumina, che le regala il suo tipico colore giallo brillante, oltre che il potere terapeutico.
La curcuma offre infatti oltre 600 benefici per la salute. Sembra incredibile, ma è così!
Ovvia quindi la ragione per cui si dovrebbe includerla molto più spesso nella propria dieta. E’ necessario sapere come fare, però! Usare la curcuma non è infatti così facile come sembra. Occorre tenere in considerazione alcune cose, prima.
Il nostro organismo non è in grado di assorbirla facilmente e questo è stato dimostrato sia dagli studi sugli animali che su altri studi clinici.
E’ pero possibile, seguendo alcune strategie, aumentarne la biodisponibilità.
Consumarla sempre insieme al pepe nero
Il pepe nero è un’ottimo rimedio. Funziona, in questo caso, come adiuvante e per questa ragione andrebbe sempre combinato con la curcuma. Quando nel nostro organismo giunge la curcuma in grande quantità, entro un’ora questa sparisce dal flusso sanguigno, perché il fegato cerca di sbarazzarsene in modo attivo. Se invece la curcuma viene accompagnata dal pepe nero, la sua biodisponibilità aumenta anche fino al 2000% e ne basta anche solo un pizzico. Del resto non è un caso che nel curry, insieme alla curcuma vi sia anche il pepe nero.
Utilizzarla insieme a dei grassi sani
La curcuma è solubile nel grasso, questo significa che è utile combinarla, ad esempio, con ghee, olio di cocco e olio di oliva. In questa maniera, passa direttamente al flusso sanguigno e supera la barriera del fegato.
Il calore aiuta ad assorbire la curcuma
Il modo migliore per assumere la curcuma è quella di includerla in modo ampio in cucina. Ad esempio, se si cucinano le verdure saltate nell’olio, si può aggiungere mentre lo si riscalda, così da renderla biodisponibile.
Perciò, riassumendo, è assolutamente indispensabile combinare sempre la curcuma con pepe nero macinato, per aumentare la sua biodisponibilità. E’ bene aggiungerla a dei grassi sani, come quelli indicati e riscaldare la miscela, in modo da attivarne i composti.
Secondo la University Medical Center nel Maryland, le dosi quotidiane consigliate dovrebbero essere:
- 1-3 g al giorno per la curcuma in polvere
- 1,5-3 g al giorno se si consuma la radice fresca
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Articolo di generazionebio.com
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