Mangiare troppo tardi la sera, secondo alcuni studi condotti da un team di ricercatori statunitensi, è una pessima abitudine e potrebbe essere una delle cause di aumento di peso, colesterolo, diabete e malattie cardiache.
Che una cena tardiva fosse uno dei fattori scatenanti dell’aumento di peso era già noto. Ora si sanno molte notizie in più.
I risultati della ricerca condotta presso l’Università della Pennsylvania hanno rilevato come mangiare tardi la sera abbia un’influenza negativa anche sui livelli di insulina e di colesterolo, oltre che su un eventuale sviluppo di malattie croniche come diabete e disturbi cardiaci.
Per condurre lo studio sono stati coinvolti nove adulti che, per sedici settimane, hanno cenato ad orari specifici.
Per otto settimane, le persone selezionate hanno consumato tre pasti al giorno e due spuntini tra le 8 e le 19. Nella seconda parte dello studio, i partecipanti hanno consumato tre pasti al giorno e due spuntini tra le 12 e le 23. Dall’inizio alla fine dello studio, i soggetti hanno dormito tra le 23 e le 9.
Già dagli studi sul sonno si sapeva che dormire poco influisce negativamente sul peso e sul metabolismo, a causa del frequente consumo notturno di cibo. Questa ricerca offre un quadro ancora più completo dei vantaggi di mangiare presto a cena.
I ricercatori hanno condotto dei test di laboratorio prima dell’esperimento, dopo la prima fase e al termine. I risultati sono definitivi e mettono in luce come, quando hanno mangiato più tardi, i partecipanti siano ingrassati in modo significativo e come siano aumentati in loro i livelli di insulina, glicemia e colesterolo.
Perciò, mangiare più tardi favorisce un profilo di peso negativo e un tasso di glucosio e di insulina più alti, cosa che ha delle implicazioni sul diabete, sul colesterolo e sui trigliceridi, così come sullo sviluppo di problematiche a livello cardiovascolare.
I ricercatori hanno anche scoperto che la grelina, che stimola l’appetito, e la leptina, che offre il senso di sazietà, vengono meglio secreti quando si mangia presto, cosa che scoraggia la voglia di ricorrere a spuntini prima di andare a dormire.
Quindi, cenare presto consente di sentirsi sazi più a lungo.
Questo studio è stato in grado di fornire una migliore comprensione di come il corpo trasforma il cibo nei diversi momenti della giornata.
Se ne deduce che, per evitare gli spuntini notturni inopportuni, il modo migliore è quello di cenare entro un tempo prestabilito, che non dovrebbe mai superare le ore 19, e rispettare il ritmo di tre pasti al giorno. E se proprio viene voglia di sgranocchiare qualcosa fuori pasto, limitarsi a piccole dosi di frutta fresca o secca.
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Articolo di generazionebio.com
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