Durante le nostre esperienze quotidiane, nel corso della vita intera, tutti viviamo costantemente una varietà di emozioni. Sono le emozioni a dare colore alla nostra esistenza e, ogni volta che ci guardiamo indietro e pensiamo a qualche evento specifico, ci accorgiamo di quanto questo sia sempre associato ad un’emozione, di gioia ma anche di tristezza.
Quando le emozioni che viviamo hanno una sfumatura negativa, si tende a soffocarle, a non pensarci più, a volerle dimenticare. Non è però questo il modo per affrontare le sfide davanti alle quali la vita ci pone. Quando ci comportiamo in questa maniera, si finisce per intrappolare delle emozioni dentro di noi, che non verranno completamente elaborate. Per elaborare un’emozione bisogna provarla, fino ad essere pronti a rilasciarla, altrimenti resterà bloccata nel sistema.
Allora, anziché permettere a noi stessi di vivere un momento plausibile di rabbia, o un periodo di dolore o di depressione, allo scopo di farli dissolvere nel tempo, questa energia emotiva negativa resterà dentro al nostro corpo, causando forte stress, sia a livello fisico che psicologico. E può essere proprio questa emozione intrappolata a causare una condizione di salute che sembra non avere alcuna causa apparente. Questi blocchi non sono facilmente riconoscibili, ma sono reali e creano delle interferenze nel nostro sistema. Purtroppo la medicina convenzionale non è ancora in grado di diagnosticarli e questo è un grande limite, essendo un importante fattore alla base di diverse problematiche di salute.
Il sistema diagnostico energetico DEPT (diagnosi energetico dei punti terminali) permette però a questi blocchi di essere individuati e localizzati con precisione, aprendo poi la strada al passaggio all’azione e all’opportunità di intervenire con la cromopuntura per scioglierli.
Quando si verifica una condizione di questo genere, la vita quotidiana inizia a prendere una piega indesiderata. Le relazioni interpersonali possono risentirne. Si pensa al passato con astio, desiderando inutilmente di non avere mai vissuto determinate esperienze. Ci si sente impotenti, incapaci di reagire, perché è difficile capire a cosa. Si ha la sensazione di sentirsi ostaggio di qualcosa di vago e indefinibile. Ci si sente frustrati, non all’altezza delle situazioni. E’ una sorta di auto-sabotaggio.
Le emozioni bloccate possono creare un corto circuito sotto ogni aspetto e scatenare ansia e altri sentimenti opprimenti.
Ad un livello più strettamente materiale, le emozioni intrappolate interferiscono con il corretto funzionamento degli organi e dei tessuti, creando caos fisico, dolore, stanchezza e malattie.
Ogni volta che le emozioni si intrappolano nel nostro sistema, raggiungere qualunque obiettivo risulta difficile, la strada si riempie di ostacoli.
Affrontare di petto tutte le situazioni lasciate in sospeso è fondamentale per riprendere saldamente tra le mani le redini della propria esistenza. E’ come rinascere una seconda volta e dare nuovo ossigeno a se stessi, alla propria famiglia, al matrimonio e alle altre relazioni.
Quando un’emozione intrappolata viene finalmente rilasciata, si viene letteralmente alleggeriti da un peso. Le persone sperimentano un senso dimenticato di leggerezza e tutto diventa più facile da affrontare.
Tra i vari approcci olistici per sciogliere le emozioni bloccate, come anticipato, la cromopuntura rappresenta una tra le più efficaci tecniche: lavora in profondità, grazie alle frequenze del colore, è indolore e offre risultati significativi, sempre più riconosciuti nel tempo.
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Articolo di generazionebio.com
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