Generazione Bio | Monica Vadi
  • Chi sono
  • Esogetica
    • Cromopuntura
    • Diagnosi energetica
  • Meditazioni
  • Corsi
  • Libri
  • Podcast
  • Blog
  • Contatti
Notizie

Come rimuovere le emozioni negative legate ai ricordi

di Generazione Bio 6 Maggio 2017
di Generazione Bio 6 Maggio 2017
0FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail
956

Quando torna in superficie un ricordo, oppure veniamo in contatto con un oggetto del passato, quasi sempre vi è un’emozione associata. Questo vale per il primo giorno di scuola, per il matrimonio, per il souvenir acquistato durante una vacanza speciale, per una fotografia che sbuca da un vecchio cassetto. Le emozioni associate ai ricordi e agli oggetti sono talvolta negative ed è indispensabile liberarsene, per ritrovare una serenità definitiva.

Le due regioni cerebrali note per il loro ruolo determinante nella creazione dei nuovi ricordi sono ippocampo e amigdala. L’ippocampo si occupa di far riemergere i ricordi, di organizzarli e classificarli. L’amigdala è coinvolta nell’elaborazione emotiva di questi ricordi.

Ogni volta che entriamo in contatto con un oggetto del passato, o che riemerge un ricordo, l’emozione ad essi legata si riaccende, tenendoci bloccati in uno schema limitante per la nostra vita presente e per quella che verrà.

Lo stesso vale per le fotografie o gli oggetti delle persone care che sono defunte, che molti tengono in casa in bella vista. Il motivo per cui lo fanno è plausibile: tenere viva un’immagine che non si vuole che svanisca e a cui ci si aggrappa disperatamente. Una foto non ha odore, non ha voce, ma è una memoria e rende omaggio a chi non c’è più.

Allo stesso tempo, però, mantiene vivo il dolore. Per questo, anche se si può avere l’impressione che sia un gesto irrispettoso, queste foto non dovrebbero rimanere in bella vista. Almeno per un certo periodo. La memoria di chi non c’è più andrebbe semmai integrata ad un livello più profondo, per meglio metabolizzarne la perdita.

E’ quasi sempre indispensabile, per la propria sopravvivenza, lasciare indietro un passato doloroso. Senza timore del giudizio. Il che non significa distruggerlo, ma farne tesoro per ritrovare la forza di andare avanti.

Discorso diverso quando si tratta di una relazione conclusa, di un ricodo spiacevole e doloroso che non include alcun lutto. In questo caso, più che nasconderle dalla vista, è necessario liberarsi di vecchie lettere e di fotografie che i rammentano le esperienze difficili che abbiamo vissuto. E’ possibile farlo attraverso il rituale del fuoco.

Sarà sufficiente munirsi di una ciotola ignifuga, o fare uso di un camino esterno, di fiammiferi e di pinze molto lunghe. Mai ricorrere a delle pentole che poi verranno riutilizzate in cucina!!! Chi ne è sprovvisto potrà recarsi in un mercatino dell’usato e cercare una vecchia casseruola di metallo o di ottone. Anche la terracotta va bene. E’ importante compiere questo rituale all’aperto e controllare il fuoco fino a quando non si sarà spento.

Non si deve mai agire spinti dalla rabbia del momento. E’ importante prendere una decisione del genere con calma e considerazione, oltre che con consapevolezza.

Prima di tutto, servirà racimolare tutte le fotografie, le lettere e altri oggetti relativi ad una situazione che vorremmo lasciare andare definitivamente. Non bisogna mai includere documenti legali in tutto questo, perché possono sempre tornare utili. Via libera, invece, a ritagli, vecchi giornali e, come detto prima, vecchie lettere o fotografie: qualunque cosa che stimoli un’emozione di dolore e che si possa bruciare.

C’è un’altra possibilità, per chi non ha niente da bruciare: scrivere una lettera alla persona o alle persone coinvolte, oppure un riassunto di ciò che è successo e che si desidera lasciare andare.

Il rituale si può svolgere in solitudine, oppure insieme a delle persone care.

Prima di iniziare, è importante sedersi di fronte alla ciotola, con le lettere e le fotografie in mano, dichiarando a voce alta cosa queste rappresentano e il motivo per cui desideriamo lasciarle andare. Concludere poi con le parole “Io ti lascio andare. Ho chiuso con tutto questo”.

Adesso è ora di ridurre tutto in cenere. E’ importante osservare come le fiamme distruggono l’energia intrappolata in quegli oggetti, dissolvendola finalmente. Per questo è importante effettuare questo rituale all’aperto, perché l’energia si disperderà più facilmente nell’aria, piuttosto che restare ancora intrappolata a casa.

Questo gesto provocherà diverse emozioni. E’ importante lasciarle salire in superficie, anziché reprimerle, per facilitarne il rilascio. Subito dopo, in maniera simbolica, sarà bene celebrare questa sorta di liberazione, con una bevanda e del buon cibo.

ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI

Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA

Foto di Freepik

Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.

Acquista Online su SorgenteNatura.it


0 FacebookTwitterWhatsappTelegramEmail
Generazione Bio
Generazione Bio

Generazione Bio è uno spazio web dedicato alla salute e al benessere naturale. Ci occupiamo di Cromopuntura, Musicoterapia, Naturopatia, Tecniche Energetiche, Alimentazione Naturale, ed Evoluzione Personale.

Potrebbero interessarti anche

Come accompagnare e superare i sintomi di depurazione energetica in corso

1 Dicembre 2022

L’Universo è sempre dalla nostra parte, a patto che si agisca nella...

15 Novembre 2022

Il migliore indicatore di crescita spirituale è l’onestà

11 Novembre 2022

La vita è molto più di un insieme di coincidenze casuali

10 Novembre 2022

Accumulare grandi somme di denaro senza uno scopo espone al rischio di...

9 Novembre 2022

Uno studio evidenza come sia cambiata la personalità degli individui dopo la...

8 Novembre 2022

Voler salvare a tutti i costi gli altri significa intralciare il loro...

7 Novembre 2022

Anche la caduta più rovinosa è un’opportunità per l’anima di fare un...

4 Novembre 2022

Come ottenere da una sedia vuota la soluzione ai nostri problemi

3 Novembre 2022

Le implicazioni spirituali della somministrazione dei farmaci di nuova generazione

3 Novembre 2022

Chi sono

Chi sono

Monica Vadi

Esperta in Cromopuntura secondo Peter Mandel
Specializzata in lettura e analisi ETD
Health Coach

Ultimi articoli

  • Come accompagnare e superare i sintomi di depurazione energetica in corso

    1 Dicembre 2022
  • L’Universo è sempre dalla nostra parte, a patto che si agisca nella vita con impegno

    15 Novembre 2022
  • Il migliore indicatore di crescita spirituale è l’onestà

    11 Novembre 2022
  • La vita è molto più di un insieme di coincidenze casuali

    10 Novembre 2022
  • Accumulare grandi somme di denaro senza uno scopo espone al rischio di perdite

    9 Novembre 2022
vai al sito macrolibrarsi
Acquista Online su IlGiardinodeiLibri.it
Copyrighted.com Registered & Protected 
SASA-KADX-DGTA-UDZH
Privacy Policy
Cookie Policy
NOTE LEGALI
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • Email
  • Whatsapp
  • Telegram

@2022 - Tutti i diritti riservati. Generazione Bio di Vadi Monica - P.Iva 02430050035

Generazione Bio | Monica Vadi
  • Chi sono
  • Esogetica
    • Cromopuntura
    • Diagnosi energetica
  • Meditazioni
  • Corsi
  • Libri
  • Podcast
  • Blog
  • Contatti

Shopping Cart

Close

Nessun prodotto nel carrello.

Close