La primavera è il periodo migliore per celebrare Ildegarda di Bingen, la mistica medievale renana, veggente, scrittrice e guaritrice. La natura sta rifiorendo in tutti i suoi colori sgargianti e questo si allinea alla perfezione al concetto centrale della vita di Santa Ildegarda, la viriditas, il divino che si trova in ogni essere vivente. Ildegarda è una guida, una maestra e oggi la sua figura è tornata a brillare, grazie a tanti autori che scrivono della sua vita e dei suoi rimedi naturali.
Nei miti pomeriggi primaverili, non c’è nulla di meglio che rilassarsi con una tazza di tè – o una tisana – e i biscotti della gioia di Ildegarda. Che sono comunque ottimi consumati in qualunque stagione.
Essendo Santa Ildegarda una guaritrice, era molto attenta alle proprietà medicinali di erbe e spezie. Una miscela di cannella, noce moscata e chiodi di garofano alleviano la malinconia, ma non solo: sono in grado di ravvivare la nostra intelligenza innata, mantenendoci giovani nel corpo e nello spirito.
La sua abbazia di Rupertsberg aveva molti benefattori e scambiava merci regolarmente con le città attigue. Ecco perché c’era la disponibilità di zucchero, di uova e di burro, provenienti dalle aziende agricole locali, da aggiungere alle erbe e alle spezie che venivano coltivate nel giardino dell’abbazia.
La sua ricetta dei biscotti della gioia ha subìto diversi adattamenti, nel corso del tempo. Quella originale si trova nel libro Physica: Liber Simplicis Medicina e ha 900 anni ormai.
Si possono accompagnare ad un ottimo caffè, al tè, ma anche assunti da soli, per aumentare la gioia e la positività. In questo caso, si consiglia di mangiarne non più di 3 al giorno.
Tempo di cottura: 15 minuti
Ricetta per circa 30 biscotti
Ingredienti
1 panetto e ½ di burro o di margarina
1 tazza di zucchero di canna
1 uovo
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
1 tazza e ½ di farina
1 cucchianino di cannella in polvere
1 cucchiaino di noce moscata in polvere
½ cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
Preparazione
Lasciare che il burro si ammorbidisca a temperatura ambiente e poi formare una crema con lo zucchero di canna. Sbattere l’uovo insieme alla crema ricavata. Setacciare gli ingredienti secchi. Aggiungere la metà degli ingredienti secchi e mescolare. Aggiungere l’altra metà e mescolare accuratamente. Riscaldare il forno a 180° C. Formare delle palline di pasta della dimensione di una noce, riporre su una teglia ricoperta da carta forno e stenderle fino ad appiattirle. Cuocere per 12-15 minuti, finché i bordi non saranno dorati. Sfornare, lasciare raffreddare per 5 minuti, togliere dalla teglia e finire di raffreddare su una griglia.
La linea di prodotti Theasaura Naturae, che si ispira alle ricette e ai rimedi medicinali di Ildegarda, propone anche i Marcellini, i biscotti della gioia, in confezioni da 200 g, prodotti con ingredienti biologici indicati anche per vegani e vegetariani.
Ildegarda von Bingen era anche un’eccellente musicista e compositrice. In un momento di relax, si creerà un’atmosfera fortemente spirituale diffondendo nella propria casa la sua celestiale musica, disponibile in numerosi cd acquistabili qui.
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Articolo di generazionebio.com
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