Ci sono molte persone che hanno paure dei conflitti e che fanno di tutto per evitarli. Si comportano in questo modo perché non sono consapevoli di ciò che stanno davvero evitando.
Le persone che evitano i conflitti sono estremamente a disagio quando pensano a qualsiasi tipo di disaccordo o al fatto che qualcuno si possa arrabbiare con loro. Preferiscono placare l’altra persona, cambiare argomento oppure restare in cerimonioso silenzio quando questa parla. Hanno infatti un enorme timore di cosa potrebbe accadere se la interrompessero per affermare le loro ragioni.
Di sicuro al mondo ci sono tantissime persone di indole aggressiva, sempre arrabbiati. Con queste persone può essere molto difficile, persino pericoloso entrare in conflitto.
Ogni tentativo di ragionare con loro potrebbe rendere tutto più complesso e sfociare in una reazione eccessiva, a volte minacciosa.
A persone come queste, forse è meglio non dire nulla e cercare di districarsi quanto prima dalla situazione di disagio.
Per fortuna, però, queste persone sono la minoranza ed è possibile riconoscerle subito ed evitarle.
Spesso, le persone non sono così pericolose; per questa ragione, evitare il conflitto è un modo sbagliato di procedere. Quando qualcuno inizia ad insultarci o a prendersi gioco di noi, se ci costringono a fare qualcosa che non ci piace, restare in silenzio significa tradire noi stessi.
Il nostro modo di vedere i conflitti è solo una convinzione legata ai limiti dell’altra persona e ad un loro presunto cattivo comportamento. La scelta è dire di no oppure far loro sapere che non permettiamo loro di trattarci così.
Lasciarsi coinvolgere da questo genere di conflitti può addirittura essere una cosa sana, un momento di auto-affermazione e cura di sé. Quando evitiamo il conflitto e subiamo in silenzio, infatti, facciamo loro credere che ciò che stanno facendo è una cosa accettabile.
Certo può essere spiacevole avere intorno persone irragionevoli, offensive e aggressive. A volte può diventare persino spaventoso. Ma è importante distinguere tra chi è veramente instabile e potenzialmente pericoloso da qualcuno che si sta semplicemente comportando male e deve essere corretto.
Con queste ultime persone è lecito entrare in conflitto, così da far capire come stanno le cose e guidarli verso un comportamento più adeguato e rispettoso.
Evitando il conflitto, queste persone continueranno a comportarsi male con noi e noi soffriremo e non saremo in grado di prenderci cura di noi stessi come meritiamo.
L’unico conflitto pericoloso è quello con persone altrettanto pericolose.
Con il resto del mondo, anche qualche scontro può essere sano per la crescita di entrambi i contendenti.
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Articolo di generazionebio.com
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