Dopo il boom dei supermarket e dei centri commerciali, i mercati agricoli locali erano passato un po’ di moda. Poi sono piano piano tornati ad essere un punto di riferimento per gli acquirenti del sabato mattina, per acquistare fiori freschi e qualche dolce casalingo. Fino a crescere di nuovo finalmente in popolarità e ampliarsi in maniera esponenziale più di recente. In molte zone, questi mercati non sono più confinati ad un giorno della settimana, oppure dedicati ad un prodotto singolo o ad una sola stagione, ma sono ormai diventati una costante tutto l’anno. Perché mangiare cibo a km zero conviene? Per tre ragioni principali.
Si mangia cibo di stagione
Ormai al supermercato si trova qualsiasi alimento tutto l’anno, ma non al mercato degli agricoltori. Il cibo a km zero è ovviamente prodotto stagionalmente e consente alla frutta e alla verdura di maturare secondo i ritmi naturali, mantenendo intatti sapore e freschezza. Mangiare alimenti di stagione permette di sperimentare un’ampia varietà di prodotti che Madre Natura ha pensato per noi nel loro periodo migliore: ad esempio fragole in primavera, pomodori in estate avanzata e mele durante l’autunno.
Si conoscono personalmente gli agricoltori
Gli agricoltori amano parlare dei loro prodotti. Del resto, hanno dedicato gran parte del loro tempo a produrre quel cibo e sono felici di poter rispondere alle domande degli acquirenti. Così si potrà chiedere che pratica di coltivazione viene seguita, se si ricorre in modo massiccio ai pesticidi o meno. Cosa fondamentale: mangiare cibo locale e sostenere gli agricoltori della zona permette di far circolare il denaro all’interno dell’economia locale. Il denaro con cui acquistiamo i prodotti andrà a sostenere una famiglia di agricoltori locali, che a sua volta pagherà lo stipendio ad altre persone del posto.
Si possono provare alimenti nuovi
Mangiare a km zero significa anche lasciarsi attrarre da alimenti diversi dal solito. Spesso il mercato contadino offre chicche come il topinanmbour o le patate viola. Che poi si potranno facilmente cucinare ricercando golose ricette online. Gli agricoltori sono talvolta più propensi a coltivare frutta e verdura inusuali rispetto agli agricoltori della grande distribuzione. Le grosse catene di negozi in genere si riforniscono sempre dei soliti alimenti. Purtroppo questa abitudine porta alla scomparsa di alcune ottime qualità di vegetali che sono ottimi da vedere ma anche da gustare.
Chi non sa dove andare ad acquistare cibo a km zero può fare una semplice ricerca sul web in base alla città di residenza e sicuramente troverà un elenco di mercati agricoli in zona, o almeno i nomi delle aziende a cui rivolgersi. Da qualche anno sono molto attive anche quelle aziende che, su ordinazione, consegnano direttamente a domicilio casse di frutta e verdura sempre freschi e di stagione.
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Articolo di generazionebio.com
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