Il tempo da sempre viene considerato uno dei più grandi misteri della vita. Quello che per noi è il tempo convenzionale è costituito da un costrutto lineare e sequenziale molto diverso da quello che, ad esempio, i monaci buddisti considerano il non tempo.
Generalmente, teniamo traccia del tempo convenzionale attraverso gli orologi. Il tempo è legato al movimento della Terra intorno al sole, alla sua rotazione, alle fasi lunari e alla nostra posizione all’interno del sistema solare. Il tempo ci aiuta a parlare un linguaggio comune ed è una convezione intorno al quale ruotano incontri e appuntamenti. Questo approccio sociale con il tempo permette ad esempio agli aeroporti di operare. Certamente è uno strumento che funziona.
Tuttavia, questa concezione del tempo non comunica in modo equo con la percezione che abbiamo noi del tempo. Il tempo va veloce o lento a seconda dello stato in cui siamo e della consapevolezza che abbiamo in un dato momento. Quando siamo immersi nella frenesia quotidiana, il tempo vola e non ne abbiamo mai abbastanza. Quando andiamo in vacanza e permettiamo al tempo di rallentare, finiamo per sentirci irrequieti nel notare che l’orologio sembra talvolta quasi arrestarsi.
La verità è che l’universo non conosce tempo.
La nostra coscienza ha accesso a qualsiasi linea temporale e ci permette di viaggiare nel tempo. La mente può portarci a ricordare il passato o ad immaginare il futuro.
La chiave per liberarsi dalla tirannia del tempo è quella di comprendere che vivere nel qui e ora è l’unico modo per rallentare la nostra percezione del tempo e per portare a termine qualunque nostro compito in modo magistrale. Nel qui e ora il nostro corpo si rilassa e le onde cerebrali sono in equilibrio: la nostra mente si placa, il sistema nervoso è calmo, prendiamo decisioni in modo più lucido.
Per accedere al non tempo è indispensabile attivare quelle parti della nostra coscienza che hanno l’abilità di rallentare il tempo fino a fermarlo. Possiamo imparare a farlo attraverso il nostro respiro, con la nostra mente e anche controllando i nostri bioritmi.
Trovare il tempo per noi stessi è alla base del nostro sviluppo personale e della nostra salute generale. La nostra capacità di scegliere in modo saggio e di spendere il nostro tempo prezioso per noi stessi e per raggiungere i nostri obiettivi è ciò su cui bisogna lavorare.
Pensiamo a quelle persone che fanno dieci cose per volta e che si chiedono perché falliscono sempre. Ogni attività richiede sia del tempo che dell’energia mentale. La maggior parte di noi esaurisce la vitalità e anche la forza di volontà rincorrendo troppe idee, troppi eventi, troppi progetti e impegni sociali. Così il tempo sembra non essere mai abbastanza, ma è una percezione dovuta al fatto che non siamo mai presenti in ciò che facciamo, ma spesso proiettati in quel futuro dove sappiamo di avere già altre mille cose da fare.
Il presente è dove si trova il nostro potere ed è la fonte da cui attingere la vasta corrente di energia da far fluire verso di noi. Il presente è dove risiedono pace e saggezza.
È possibile imparare a rallentare il tempo attraverso un esercizio di respirazione mirato, che si può praticare quotidianamente. Sembra facile, ma prima occorre raggiungere una certa maestria nell’effettuare questo tipo di respirazione. A quel punto si diventerà abili anche nel dilatare il tempo. Questa tecnica offre diversi altri benefici: placa la mente e rafforza i lobi cerebrali frontali, così da poter affrontare più facilmente ogni impegno che la giornata prevede.
- Sedersi in una posizione comoda, con la schiena dritta
- Toccare con la punta della lingua il palato
- Iniziare a inspirare ed espirare attraverso il naso, tenendo la bocca chiusa
- Concentrarsi su un’area che si trova a circa 3 dita sotto l’ombelico, sulla linea mediana del corpo. Respirando è necessario gonfiare (inspirando) e sgonfiare (espirando) quella zona
- Inspirando, bisogna gonfiare lentamente il basso addome, contando lentamente e in modo uniforme fino a 4
- Trattenere il respiro contando fino a 2
- Espirare lentamente contando fino a 4, in maniera da sgonfiare completamente il basso addome
- Procedere a piacere o fino a quando ci si sente a proprio agio
Il consiglio è di praticare questa respirazione per almeno 10 minuti al giorno se si vuole arrivare a padroneggiare l’arte di rallentare il tempo. Il bilanciamento della respirazione è la chiave . Per questo è necessario assicurarsi che ispirazione ed espirazione abbiano la stessa durata e quindi la stessa cadenza.
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Articolo di generazionebio.com
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