È possibile stimolare il sistema immunitario così da aumentare le nostre difese innate? Naturalmente sì!
Il sistema immunitario ha il ruolo fondamentale di proteggere il nostro corpo dalle malattie. Quando non funziona correttamente, ci esponiamo al rischio di numerosi disturbi, specialmente nei mesi invernali, quando si diffondono le epidemie di raffreddore e influenza. Ma non solo, perché un sistema immunitario forte terrà alla larga problematiche di salute ancora più importanti.
Come fare, dunque, per mantenere le nostre difese intatte? C’è una piccola e semplice manovra adatta a chiunque, che può condurre verso questo obiettivo.
Dietro al nostro sterno, si trova la ghiandola timo. Il timo è parte integrante del sistema immunitario linfatico ed è responsabile della maturazione dei globuli bianchi che vengono prodotti nel midollo osseo e che sono determinanti nella lotta contro le infezioni.
Si può delicatamente picchiettare il timo per produrre delle vibrazioni capaci di stimolare la maturazione e quindi il rilascio dei globuli bianchi.
Questo gesto è anche utile a rallentare l’atrofia di questa ghiandola. Il tipo inizia a indebolirsi e restringersi dopo la pubertà e si teorizza che questo capiti negli esseri umani poiché perdono l’istinto di stimolare regolarmente questa ghiandola.
Pensiamo ai gorilla e alla loro necessità di martellarsi il petto nei momenti di stress estremo o quando stanno per essere coinvolti in una battaglia. Entrambe le situazioni richiedono una stimolazione della ghiandola del timo.
Vi sono anche altri vantaggi che derivano da questa stimolazione, come l’aumento dei livelli di energia. Inoltre, il timo è collegato al chakra del cuore, che tra le sue funzioni quella di rilasciare la paura.
Questi dati rendono il discorso logico, perché si deduce che un gorilla si batte il petto prima di andare in battaglia così da aumentare l’energia, rilasciare la paura e preparare il sistema immunitario ad eventuali infortuni.
Vediamo allora come fare.
2. Utilizzare la punta delle dita e picchiettare delicatamente a circa 2-3 dita dalla punta superiore dello sterno, sulla linea mediana. Il timo si trova dietro la terza costola, ma le vibrazioni prodotte a livello della parte superiore dello sterno saranno più efficaci.
3. Ripetere il gesto per 15-20 secondi consecutivi, continuando a respirare lentamente
4. Ripetere il gesto da 1 a 3 volte al giorno e fino a 4 durante la manifestazione acuta di una problematica stagionale
Nulla di più semplice, vero?
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Articolo di generazionebio.com
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