Quando l’estate è alle porte, da qualche anno iniziano ad imperversare sugli scaffali dei supermercati. Sono le Crocs e le loro imitazioni, quelle scarpe (apparentemente) confortevoli ma brutte, che anche qualche celebrità sfoggia in pubblico senza pudore.
Purtroppo, andando oltre l’estetica, è stata condotta una ricerca scientifica in Germania che dimostra quanto in particolare le Crocs contraffatte siano dannose per la salute. Queste scarpe sono infatti costituite da materiali plastici, che rilasciano moltissime sostanze cancerogene.
I ricercatori hanno selezionati dieci paia di queste scarpe, scegliendo tra i migliori marchi sul mercato, e le hanno analizzate in laboratorio. Tutti i tipi contenevano il 60% di IPA, gli idrocarburi policiclici aromatici.
Si tratta di sostanze cancerogene molto potenti, che possono stimolare una mutazione cellulare se il corpo le assimila. Sono particolarmente dannose se inalate e penetrano facilmente nell’organismo attraverso la pelle.
Sulla base della ricerca, queste calzature contengono la più elevata quantità di questo agente cancerogeno. Il 70% circa delle scarpe esaminate conteneva solventi e metalli pesanti. Anche questi composti sono tossici e possono penetrare nell’organismo attraverso la pelle. Per creare una barriera, sarebbe allora utile indossare dei calzini. Dando uno schiaffo ulteriore in faccia al buon gusto.
Un fatto interessante è che le Crocs originali non contengono IPA. Tuttavia, le analisi in laboratorio hanno stabilito che queste contengono dei solventi che possono provocare allergie.
Ma non è questo l’unico problema che portano con sé. Alcuni podologi sostengono che queste calzature siano dannose per i piedi. Il problema principale è che la parte posteriore delle scarpe è aperta e che sono dotate solo di una cinghia, che spesso lascia instabile il tallone e la caviglia, che sono la nostra principale struttura di supporto.
Per questa ragione non sono adatte all’utilizzo per tutta la giornata. Quando il tallone è instabile, le dita dei piedi tendono ad afferrare la scarpa, cosa che può portare a tendinite, a deformità del piede, a problemi di unghie, calli e duroni.
Lo stesso vale per le infradito o per qualsiasi scarpa aperta nella parte posteriore.
I podologi spiegano infatti che il settore più importante di ogni calzatura è proprio il lato posteriore, che fornisce supporto al tallone e alla punta dei piedi. I pazienti hanno inoltre una maggiore probabilità di avere dolore ai piedi se le scarpe sono troppo flessibili, come le Crocs.
Chi può beneficiare invece dell’utilizzo di questo genere di scarpe è la persona che soffre di edema alle gambe e alle caviglie. Ma in nessun caso si suggerisce di indossare questa calzatura per 8-10 ore al giorno.
Un altra cosa che sottolineano i podologi è che chi indossa le Crocs tende a inciampare più facilmente.
Per tutte queste ragioni, è meglio evitare di utilizzarle, se non per brevi passeggiate: dalla sdraio alla piscina o dalla doccia alla camera da letto. E basta.
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Articolo di generazionebio.com
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