La fotografia DEPT, l’analisi dell’emissione dell’energia secondo Peter Mandel, è una metodica che è in grado di fornire delle informazioni riguardo la salute dell’individuo e che permette di risalire al retroscena di un disturbo o di un dolore.
Questo metodo si avvale dell’EEA Bioscan, uno strumento che cattura, su carta fotografica, l’intensità della luce che emette il corpo, attraverso i polpastrelli delle mani e le dita dei piedi, che sono le aree dove iniziano e terminano i meridiani.
Il flusso dell’energia degli organi e di tutto il sistema, che diventa visibile sulla foto, fornisce tutte le informazioni sullo stato di salute della persona e permette di comprendere quale sia il miglior approccio per raggiungere la risoluzione di un dolore o di un disturbo, riconoscendone la causa principale e senza soffermarsi solo sul sintomo.
L’interpretazione della foto viene effettuata sulla base della legge di causa ed effetto; i singoli fenomeni della foto vengono messi in correlazione in modo logico, allo scopo di comprendere l’area di minore resistenza nel sistema. La valutazione viene quindi fatta su tre livelli: informazione, energia e materia. Questi tre livelli vengono prima interpretati singolarmente e poi messi in relazione, per avere una valutazione completa in merito alle problematiche e alle reazioni della persona.
La qualità dell’irradiazione indica se la problematica è di natura funzionale (generata da uno scompenso dell’asse ormonale), se vi è in atto una reazione infiammatoria, o se la situazione sta tendendo alla degenerazione.
Questo metodo diagnostico non va naturalmente in alcun modo a sostituire una diagnosi medica classica, ma può essere un’ottima integrazione, per risalire alla causa di un problema e comprendere dove intervenire per riportare in equilibrio il sistema.
La foto kirlian è in grado di fornire un quadro piuttosto preciso delle condizioni del sistema immunitario della persona. Se in alcune zone specifiche si presentano dei sovraccarichi, significa che l’immunità è debole.
Alla luce di tutto questo, è stato condotto uno studio per verificare, attraverso questo sistema di valutazione, l’influenza dei vaccini sul sistema immunitario e sul sistema energetico.
E’ stata effettuata una fotografia kirlian prima della vaccinazione e un’altra subito dopo, per verificare eventuali cambiamenti nell’emissione energetica. Cambiamenti che ci sono stati e hanno fornito precise informazioni in merito.
Due esempi su tutti riguardano gli effetti del vaccino su una bambina di 5 anni e su una ragazzina di 13 anni.
La fotografia kirlian dopo il vaccino mostra chiaramente una debolezza quasi assoluta dei piedi. Il piede sinistro è in relazione alla fase NON-REM, quando il corpo si rigenera durante il sonno. Il piede destro è invece in relazione alla fase REM, quando si rigenera il cervello emotivo e vengono processate tutte le informazioni legate alla giornata appena vissuta. In questa fase, si entra in contatto con i livelli più profondi della coscienza. Se la rigenerazione è compromessa, anche la salute ne risentirà. Al contempo, si manifesta una pressione molto importante a livello dei polpastrelli delle mani, che indica una tensione a livello cerebrale. In particolare, il sovraccarico si presenta sul sistema ormonale, in corrispondenza di ipofisi, ipotalamo, pancreas e surrenali. Oltre a questo, vi è una reazione da parte del sistema nervoso, in corrispondenza dell’area corrispondente al midollo allungato. Inoltre, si riscontra una reazione del sistema linfatico e un indebolimento del sistema immunitario. Tutti questi fenomeni, generano una tensione che conduce il diaframma all’impossibilità di rilassarsi, bloccando di conseguenza il plesso solare e impedendo una corretta connessione tra cervello addominale e cervello cefalico.
Con la somministrazione di un rimedio omeopatico che ha accompagnato la reazione della bambina, dopo due settimane il suo stato di salute ha mostrato dei netti miglioramenti.
La foto effettuata dopo il vaccino ha messo in luce una reazione che coinvolge il sistema linfatico, le regioni del collo e del petto e anche l’area del fegato e della milza. Il carico tossico è notevolmente aumentato. Nel processo di reazione è coinvolto anche il sistema nervoso, a livello del midollo allungato. Alcuni fenomeni erano già presenti, ma subito dopo il vaccino si sono consolidati. In rilievo, in particolare, la regione del timo che appare sottopressione: il timo è una ghiandola che produce ormoni e che stimola il sistema immunitario. Una perdita di energia a quel livello, mette di conseguenza a repentaglio le difese immunitarie, specialmente in un individuo già a rischio.
Questi sono solo due esempi, ma la maggior parte dei bambini coinvolti nello studio hanno riscontrato un indebolimento del sistema immunitario dopo il vaccino. Il sistema energetico reagisce all’inoculazione. Somministrare un vaccino può rappresentare un’esperienza stressante per l’organismo e il fenomeno si può vedere in modo chiaro attraverso le fotografie kirlian, che mettono in evidenza dove ha luogo la reazione e suggeriscono cosa fare per riportare in equilibrio il sistema.
Per tutte queste ragioni, il consiglio è quello di assicurarsi che il bambino goda di un flusso energetico armonioso prima di sottoporsi a qualsiasi vaccino, per affrontare lo stimolo stressante esterno al meglio e prevenire conseguenze spiacevoli. La fotografia kirlian può rilevare queste eventuali debolezze, che si possono poi correggere con degli interventi mirati di cromopuntura preventiva.
I dettagli dei casi illustrati, incluse le foto kirlian qui descritte, si possono consultare qui.
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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Foto di Gerd Altmann da Pixabay
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