Con il dilagare di eventi e campagne di paura, accompagnati da misure repressive che ne derivano, è un’ottima idea fare il punto della situazione e spiegare qual è il modo migliore per gestire tutto questo. Mentre il terreno di gioco cambia a ritmo rapido, sia a livello globale che locale, è saggio capire come osservare meglio le cose a assumere una prospettiva e un’attitudine personale che ci permetta di vederci chiaro senza farci sopraffare dalla paura.
Qualsiasi saggio stratega sa che le battaglie di oggi non si combattono con i vecchi metodi. Ogni situazione, oggi, richiede di essere preparati, vigili e soprattutto veloci nell’adattarsi a qualunque sfida.
Flusso
La natura dell’acqua ci offre la più incredibile metafora per prepararci spiritualmente a regolarci e adattarci al nostro ambiente. L’acqua non si può né reprimere né comprimere. Cambia il suo stato, questo sì; può essere temporaneamente contenuta, ma anche in questo caso ha una sua propria energia cinetica, nonostante il suo apparente stato di riposo e di contenimento.
E’ energia trattenuta dall’attivazione potenziale in un’altra forma, in attesa di muoversi. Ma anche in questo caso, può evaporare e spostarsi per sua stessa volontà.
Questo incredibile liquido è l’elemento base della natura. E’ ormai noto che persino le stelle producono l’acqua e che anche altri corpi celesti ne sono ricchi. L’acqua fa parte del cosmo, vive di vita propria, al contrario del modello sterile di spazio vuoto che ci è stato insegnato.
Si muove, si adatta, si trasforma, proprio come lo spirito umano. Solo degli insegnamenti sbagliati possono convincerci del contrario. L’esperienza lo conferma, così come la nostra intuizione.
Restare in movimento in modo statico
L’adattabilità va contro la programmazione sociale. La scienza moderna si attesta ad un modello strutturato che si avvale solo dei 5 sensi per accettare delle prove e fa riferimento solo al nostro cervello razionale, ostacolando qualsiasi comprensione spirituale.
Se è vero che una parte della comunità scientifica si sta risvegliando, molti altri sono lenti a comprendere l’importanza e le implicazioni della coscienza, rallentando così anche lo sviluppo della società stessa.
Le due correnti si trovano su frequenze diverse e a differenti livelli di comprensione e di consapevolezza.
Sta a noi, quindi, continuare a muoverci e a cambiare, per favorire un cambiamento anche fuori da noi. Proprio come l’acqua.
Muoviamoci, seguiamo il flusso. Questo può portarci ovunque e la meta deve essere una scelta individuale.
L’acqua si comporta proprio così… scorre, si adatta alle circostanze senza mai perdere la sua natura fluida a adattiva. A volte occorre aspettare un po’, per poi rilasciare in un dato momento dell’energia cinetica.
Come diceva Bruce Lee:
Svuota la tua mente. Sii senza forma. Senza limiti, come l’acqua… Se metti l’acqua in una tazza, l’acqua diverrà tazza… la metti in una bottiglia, diventa come la bottiglia. In una teiera, diventa come la teiera. L’acqua può fluire o spezzare. Sii come acqua, amico mio
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Articolo di generazionebio.com
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