Quando consumiamo alimenti elaborati e grassi, il nostro corpo si affatica e viene sopraffatto dall’accumulo delle tossine nel fegato e nei reni. L’organo principale responsabile nel nostro organismo del filtraggio delle tossine e del metabolismo dei grassi è il fegato. Quando il fegato è appesantito, oppure i reni sono indeboliti dalla tossicità del sangue, avviene un accumulo di tossine che possono portare a malattie.
Uno dei migliori modi per sostenere le funzioni di fegato e reni e disintossicarci è consumare vegetali ed erbe dal sapore amaro. La maggior parte delle persone preferisce la frutta dolce e detesta il sapore amaro di alcune verdure, perdendosi così i suoi meravigliosi benefici.
Il sapore amaro è spesso associato a costituenti chimici velenosi, come gli alcaloidi nelle piante. Tuttavia, consumare piccole quantità di alimenti amari può essere determinante per stimolare una guarigione. Anche gli animali hanno l’istinto di cercare dei cibi amari quando sono malati.
PERCHE’ MANGIARE AMARO
Oltre alle numerose proprietà nutrizionali e medicinali delle piante amare, il gusto stesso attiva una serie di importanti risposte fisiologiche.
Il sapore amaro stimola la secrezione di acidi digestivi che migliorano la digestione degli alimenti e un corretto assorbimento delle loro sostanze nutritive. Chi soffre di reflusso acido può beneficiare del consumo di alimenti amari, preferibilmente prima dei pasti, al fine di incoraggiare un’acidità nello stomaco adeguata ad ottenere una migliore digestione.
Il sapore amaro migliora la digestione e la regolarità, riduce le reazioni da intolleranza alimentare, agisce positivamente sulla permeabilità intestinale e migliora la salute della flora batterica. Per avere un corpo sano è necessario avere per prima cosa un sistema digerente sano.
Il sapore amaro migliora l’appetito e rafforza l’assorbimento delle sostanze nutritive. Questo permetterà di sentirsi sazi prima del soldi e prevenire le abbuffate che possono portare con il tempo all’aumento del peso.
Il sapore amaro stimola la secrezione di muco nello stomaco, proteggendo così dalle ulcere, oltre a favorire la guarigione di quelle esistenti.
Le piante dal sapore amaro sono alcaline, utili quindi per ridurre l’acidità nel corpo. Un corpo acido è più incline a ospitare parassiti e virus che causano malattie.
Il sapore amaro supporta le funzioni delle ghiandole endocrine, riportando in equilibrio gli ormoni e abbassando il livello degli zuccheri nel sangue. Questo rende i cibi amari un’importante integrazione all’interno della dieta di una persona diabetica.
I cibi amari sono eccellenti nel migliorare la funzione del fegato e della cistifellea, stimolando la disintossicazione dalle tossine che causano l’infiammazione e le malattie.
COME BENEFICIARE DEI CIBI AMARI
Come detto, gli alimenti vegetali amari hanno diverse proprietà nutrizionali e medicinali. Ma per beneficiare completamente delle potenzialità del sapore anaro, è necessario a tutti gli effetti assaggiare i cibi amari, per attivare i riflessi neurali e rilasciare gli ormoni.
Per questo motivo, non ha alcun senso mascherare il sapore amaro con il miele o con qualsiasi altro dolcificante che ne annulli gli effetti. Per la stessa ragione, consumare nutrienti ricavati da alimenti amari in pillole o in capsule ne dimezza i benefici.
Quindi è necessario, per godere di tutte le sue proprietà, imparare ad apprezzare il sapore amaro. Magari pensando a quanto faccia bene, ogni volta che lo si consuma.
QUALI CIBI CONSUMARE
Sono molte le verdure dal sapore amaro che si possono consumare crude, cotte o aggiunte agli estratti vegetali. Alcune di queste sono: rucola, cicoria, tarassaco, cavoli, spinaci, radicchio, indivia, crescione. Per quanto riguarda le erbe, sono disponibili la foglia di bardana, la radice di cicoria, la radice di tarassaco, l’aneto, la radice di genziana e il cardo mariano.
In caso di gravidanza o di allattamento – o se si stanno assumendo farmaci – è consigliabile consumare pochi alimenti amari, oppure farlo sotto stretto controllo medico. Essendo alimenti altamente disintossicanti, potrebbero causare una reazione troppo forte nell’organismo.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.