“Mangia più fibre” è un mantra ripreso dagli esperti di salute e persino dalle madri di tutto il mondo. Purtroppo non sono molti a seguire il suggerimento. Una persona adulta dovrebbe assumere dai 20 ai 30 gr di fibre al giorno, ma generalmente se ne consuma solo la metà.
Il problema è che molte persone mangiano troppi alimenti di origine industriale, a cui è stata tolta la maggior parte delle fibre: basti pensare al pane bianco o alle barrette di frutta. Le fibre supportano la salute del sistema digestivo, ma non è il loro unico beneficio. Se non si consumano abbastanza fibre, si possono avere degli effetti collaterali.
Senza fibre, si rischia di impigrire l’intestino. Ciò che il nostro sistema digerente non è in grado di assorbire può rimanere bloccato nell’intestino. Le fibre aiutano queste sostanze a muoversi. In tv si vedono spot di integratori di fibre che hanno lo scopo di ovviare al problema, ma è più importante ottenere le fibre dal cibo piuttosto che affidarsi ad un prodotto da banco. Cambiare abitudini è importante, perché un semplice disagio può trasformarsi in stitichezza cronica e persino emorroidi.
Se a pranzo si consuma del pollo grigliato, sarà bene accompagnarlo con verdure o riso integrale. Altrimenti, è facile che l’appetito torni molto presto, nell’arco di un’ora. Una dieta povera di fibre e ricca di proteine può lasciare una costante sensazione di fame. Le fibre vengono infatti assorbite più lentamente rispetto ad altri nutrienti, in maniera da dare più a lungo un senso di sazietà.
Molti studi hanno inoltre dimostrato che più fibre si consumano, meno si rischia di avere i livelli di colesterolo elevati. Questo è probabilmente dovuto al fatto che il colesterolo si aggrappa alle fibre mentre passano attraverso il sistema digestivo, venendo più facilmente eliminato. L’accoppiata colesterolo-fibra viene infatti espulsa dal corpo quando andiamo di corpo. La ricerca ha anche dimostrato che le persone che consumano più fibre sono meno a rischio di sviluppare malattie del cuore. Inoltre, le fibre sostengono la perdita di peso, grazie alla loro proprietà di mantenere sazi, aiutando come conseguenza la salute del cuore.
Quando si consumano alimenti che si convertono troppo velocemente in energia, ci si può sentire bene in un primo momento, ma subito dopo sopraggiunge la sensazione di spossatezza. Questo perché un elevato contenuto di carboidrati, alimenti a basso contenuto di fibre, crea un picco di energia nel sangue, che scende poi rapidamente, provocando il calo di energia. Questo rende letargici, ma può comportare anche un forte rischio di sviluppare il diabete.
Altri importanti studi hanno riscontrato che le persone che seguono una dieta povera di fibre e alimenti ad alto indice glicemico (che aumentano rapidamente lo zucchero nel sangue) hanno più del doppio di probabilità di sviluppare il diabete di tipo 2.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.