Dobbiamo ammetterlo: di tanto in tanto, tutti diciamo qualche piccola bugia. Magari quando la nostra migliore amica ci chiede cosa ne pensiamo del suo nuovo taglio. E’ terribile, ma le dite che sta molto bene. Oppure quando il nostro partner ci dice se si vede che è in sovrappeso di 10 kg e noi diciamo di no.
Robert Feldman, medico e professore di scenze psicologiche e del cervello e vice direttore dell’Università del Massachusetts di Amherst, autore del libro The Liar, ammette che
Mentire è parte integrante della vita di tutti i giorni. In un certo senso, le bugie sono i lubrificanti che fanno muovere le interazioni sociali
Ma quando si perde il controllo, questo può portare caos nella vita personale e in quella professionale e arrivare a distruggere le relazioni e persino la carriera.
Ecco alcune cose da sapere sulle persone bugiarde.
Bugiardo compulsivo vs. Bugiardo patologico
Mentire senza controllo è un disturbo riconosciuto come compulsivo o patologico.
Il bugiardo compulsivo ha una necessità irrefrenabile di abbellire le cose e di esagerarle. Racconta storie che gli altri vogliono ascoltare. Quando si chiede ad un bugiardo compulsivo un parere su una questione importante, è probabile che dirà qualcosa del tipo:
Hai fatto una cosa saggia nel chiedere il mio parere. Molte persone lo fanno…
Quasi sempre. Questi individui sono dei buoni bugiardi e credono loro stessi a ciò che dicono.
Il bugiardo patologico è invece molto più audace. Continua a mentire sapendo di farlo.
Le due tipologie sono spesso molto simili e ci sono individui che incarnano entrambe le caratteristiche.
Ad oggi, non sono state studiate ampiamente né le bugie patologiche, né quelle compulsive. Si sa ancora poco circa l’eziologia – ovvero la causa – di questi atteggiamenti per poter dire con certezza se si tratta di un disturbo mentale.
Ad esempio, gli esperti non sanno per certo cosa spinga a mentire in modo spudorato. Probabilmente l’impulsività e la necessità di impressionare, che poi si trasformano in un vizio. Però è stata avviata una discussione: le bugie sono i sintomi o la malattia stessa?
Il cervello del bugiardo potrebbe differire strutturalmente da un cervello medio. In uno studio pubblicato sul British Journal of Psychiatry, gli scienziati hanno fatto delle scansioni cerebrali sui bugiardi patologici e su altri individui, scoprendo che i primi hanno molta più materia bianca nella corteccia prefrontale del cervello. E’ stato così concluso che l’aumento della sostanza bianca possa in qualche modo formare questi individui super bugiardi, con la capacità cognitica di mentire.
Mentre le piccole bugie quotidiane sono mirate – non si vuole ferire il coniuge sovrappeso – le bugie patologiche sono spesso inutili.
Rispetto ai bugiardi patologici, i bugiardi compulsivi se la cavano meglio nella vita, perché tendono a dire le cose che le persone vogliono sentire. Il bugiardo compulsivo, quindi, la fa quasi sempre franca.
Quello che è certo è che la maggior parte dei bugiardi cronici non vuole cambiare. Lo fanno solo quando le loro bugie hanno causato delle conseguenze disastrose, come un fallimento, un divorzio o la perdita del lavoro.
Questo è bene saperlo, perché probabilmente se si pensa che chi abbiamo accanto sia un bugiardo patologico, la cosa migliore da fare è allontanarsi ed essere realisti. Quello che tiene saldo un rapporto è la verità. Ha senso passare la vita con il dubbio di essere stati ingannati? Anche perché spesso non bisogna nemmeno aspettarsi il rimorso. I bugiardi patologici guardano alle situzioni dal loro particolare punto di vista. Difficilmente hanno riguardo per i sentimenti altrui e sulle conseguenze delle loro menzogne.
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Articolo di generazionebio.com
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