E’ di nuovo arrivato San Valentino. Il giorno in cui pensiamo alla persona che amiamo, la riempiamo di attenzioni e di amore, cerchiamo di organizzare una cena perfetta, offrendo un regalo d’effetto. Facciamo tutto ciò che ci piacerebbe ricevere: calore, coccole e gesti amorevoli. Quello che dovremmo imparare è di concedere tutto questo prima a noi stessi.
Anche chi ha un partner, quest’anno, dovrebbe provare a fare il salto di qualità. In fondo, chi è la persona con cui spendiamo ogni singolo secondo della nostra vita e di cui dobbiamo prenderci cura ogni giorno? Noi stessi. Se sentiamo l’esigenza di prenderci cura delle altre persone, allora dobbiamo prima prenderci cura di noi stessi. E non solo a San Valentino!
Praticare l’amor proprio e la cura per se stessi a qualcuno appare come una scelta egoistica, oppure come qualcosa da fare solo ogni tanto. Al contrario, dovrebbe essere una scelta quotidiana, la nostra priorità assoluta! Ciascuno di noi merita un momento per se stesso, per rilassarsi, per fare delle attività interessanti e soddisfacenti.
Purtroppo, a causa del lavoro, del ruolo che abbiamo in famiglia, della nostra personalità o per istinto di sopravvivenza, tendiamo ad entrare in empatia con gli altri e a comprendere le loro esigenze, mettendole al primo posto. Questo ci porta spesso a metterci da parte, a trascurare i nostri desideri.
Allora per una volta nella vita, proviamo a chiedere a noi stessi “Di cosa ho bisogno in questo momento?”. Questa domanda ci permette di prendere consapevolezza di ciò che ci manca. Può essere il bisogno di una giornata lontana dal lavoro, di un pasto soddisfacente, di guardare un film divertente, di fare un lungo bagno rilassante. Qualsiasi cosa sia, facciamo in modo di concedercela.
Cosa può renderci davvero felici? E’ una domanda che fa sorridere perché generalmente cerchiamo di portare felicità agli altri. Proviamo a dedicare a noi stessi almeno una parte di questo 14 febbraio. Facciamo una passeggiata, rivediamo un vecchio amico, andiamo a comprare o cuciniamo il nostro dessert preferito. Qualsiasi cosa che valga come una coccola fatta a noi stessi va bene.
Questo però non basta. E’ giusto che diventi un’abitudine. Ci siamo concessi un frullato naturale che ci ha dato un sacco di energia? Perché non prepararlo ogni mattina a colazione? Ci siamo immersi nella natura correndo o passeggiando, rilasciando ogni tensione? Prendiamoci l’impegno di ripetere più spesso questa esperienza.
E’ sufficiente trovare ciò che ci libera la mente, ciò che funziona per sentirci felici e soddisfatti e rendere questa cosa la nostra priorità, includendola nella lista quotidiana di cose da fare. Questa scelta trasformerà la giornata di San Valentino nella migliore di sempre, perché dedicarci a noi stessi ci rende delle persone migliori anche nei confronti degli altri. Una cosa che il nostro partner per primo sarà in grado di apprezzare.
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Articolo di generazionebio.com
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