Sentimenti di tristezza e depressione? Nuovi dati dimostrano che la terapia della luce è più efficace della Fluoxetina (il farmaco noto commercialmente come il Prozac) su pazienti che lamentano una depressione significativa.
La fototerapia ha ormai una comprovata sequela di successi nel trattamento del disturbo emotivo stagionale, comunemente indicato come depressione invernale. Uno studio della British Columbia dimostra che questa semplice terapia è sicura e benefica per trattare questi sintomi. I ricercatori hanno persino dimostrato che la terapia della luce è molto più efficace della fluoxetina (Prozac).
Durante i mesi invernali, chi soffre di depressione si sente abbattuto, rallenta i suoi ritmi, dorme troppo, mangia in eccesso e ha desiderio di consumare carboidrati. In estate, queste stesse persone sono invece euforiche, attive ed energiche. Sebbene alla base di questo disturbo vi siano molti fattori, la mancanza di esposizione allo spettro della luce naturale sembra essere la spiegazione più logica. Gli effetti antidepressivi della terapia della luce sono stati dimostrati in studi rigorosi, comprovati da ricerche di controllo. Il protocollo tipico degli studi clinici sfrutta dei particolari strumenti dotati di lampade fluorescenti a spettro completo e da lampade standard. I pazienti si siedono ad una distanza prestabilita dalla luce da 30 minuti fino a 3 ore al giorno, mattina e sera. L’effetto antidepressivo della terapia della luce si pensa che possa ripristinare la corretta sintesi e la secrezione della melatonina dalla ghiandola pineale, riportando in equilibrio i ritmi circadiani e quindi il rilascio di ormoni che si verifica ogni giorno.
Guidati da un esperto in depressione stagionale e fototerapia, il Dr. Raymond Lam, i ricercatori della UBC hanno assegnato in modo casuale a 122 pazienti affetti da questo disturbo una terapia della luce per 30 minuti al giorno; un dispositivo placebo, che non forniva illuminazione a spettro completo; un combinazione di terapia della luce e fluoxetina; il dispositivo placebo, più un altro placebo. Per ogni gruppo di trattamento sono stati coinvolti circa 30 pazienti.
Ciascun paziente, all’inizio dello studio, aveva un punteggio di circa 20 punti e oltre, che secondo dei canoni standard di classificazione della depressione indicano una problematica significativa. Inoltre, in ciascuno il disturbo era presente da un minimo di 45 settimane fino al massimo di 90.
La fototerapia consisteva in 30 minuti al giorno di esposizione ad uno strumento dotato di lampade a luce fluorescente a spettro completo, al risveglio. Al termine del trattamento di 8 settimane, il maggior cambiamento nel punteggio si è verificato tra i pazienti che hanno ricevuto il solo trattamento della luce. Il 43% dei pazienti che si sono sottoposti a questa terapia è andato in remissione, mentre tra chi ha assunto fluoxetina il disturbo è diminuito per il 19,4% dei partecipanti. Il miglior risultato si è osservato per coloro che hanno ricevuto sia la fototerapia che la fluoxetina, per i quali si è verificata una remissione del 58,6%.
Questi risultati mostrano chiaramente come la terapia della luce abbia un effetto antidepressivo anche sui disturbi più importanti rispetto alla semplice depressione di carattere stagionale.
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Articolo di generazionebio.com
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