Il dibattito è sempre acceso, in merito all’opportunità o meno di sottoporre i bambini alle vaccinazioni. Oggi effettuare una scelta consapevole da parte del genitore è estremamente difficile.
Giornali, radio, tv e internet diffondono quotidianamente innumerevoli informazioni in merito. I media mainstream, in modo particolare, sottolineano l’importanza di vaccinare i propri figli, seguendo rigorosamente il calendario dettato dall’Asl e invitano a non sottovalutare nemmeno l’efficacia delle iniezioni antinfluenzali. Un’altra folta schiera di detrattori sostiene che queste informazioni non siano complete.
In un paese democratico è doveroso che venga fornita ogni conoscenza disponibile agli utenti, per consentire loro di effettuare una libera scelta.
Ecco perché il nuovo libro scritto da Stefano Montanari e Antonietta Gatti, Vaccini: sì o no?, diventa un documento prezioso per fare nuova luce sull’argomento e provare a vederci chiaro. Si cerca dunque di comprendere cosa siano i vaccini, come siano nati, cosa contengono, come vengono somministrati e quanto possano essere considerati efficaci o deleteri.
Ciò che distingue questo lavoro è il fatto di includere, per la prima volta, delle analisi e delle foto di laboratorio, effettuate con il microscopio elettronico, delle sostanze presenti nei vaccini. Le ricerche di laboratorio presentate in questo lavoro sono state condotte su 28 diversi vaccini.
Ma non solo, perché vengono spiegati il concetto di immunità di gregge, si affronta il tema scottante della durata della copertura, degli antibiotici presenti, dell’assenza totale di studi con gruppo di controllo. Poi si parla dei vaccini militari, della correlazioni con i casi noti di autismo; si parla di esavalente, delle autorizzazioni rilasciate in modo un po’ troppo facile e della propaganda e dell’insabbiamento di dati negativi.
Un volume divulgativo avvincente, un continuo incalzare di dati, di fatti e di concetti che sono in grado di spiazzare e stimolare a chiarire una volta per tutte la questione vaccini.
Gli autori sono da anni impegnati nel campo della ricerca medica. Stefano Montanari, laureato in Farmacia, è Direttore Scientifico del Laboratorio Nanodiagnostics di Modena. Antonietta Gatti, già docente presso l’Università di Modena, è stata membro del Comitato Scientifico Nazionale del Ministero della Difesa ed è coordinatrice di progetti di ricerca europei e italiani. Entrambi gli autori fanno parte di un gruppo di lavoro che ha ricevuto l’incarico dalla Comunità Europea di svolgere diversi progetti di ricerca, il più recente dei quali è in fase di realizzazione con il supporto di altre 10 diverse università di sei diversi paesi.
![]() | #scienzaevaccini – In esclusiva per la prima volta le analisi e le foto di laboratorio con il microscopio elettronico delle sostanze presenti nei vaccini |
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Articolo di generazionebio.com
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