E’ probabile che la maggior parte delle persone che si apprestano a leggere questo articolo non abbiano mai cotto il riso nella maniera ideale. Non solo una volta, sempre.
Stiamo parlando del riso bianco, un alimento molto popolare anche grazie al suo costo relativamente abbordabile. Il problema è che il riso bianco non è l’alimento più salutare del mondo.
Proprio così: una tazza di riso bianco contiene circa 200 calorie, la maggior parte delle quali si presenta sotto forma di amido, che si trasforma poi in zucchero e infine in grasso corporeo.
Ecco la ragione per cui si preferisce consigliare il riso integrale. Eppure, ciò non significa che non si debba più mangiare il riso bianco. Esiste un metodo molto semplice per ridurre drasticamente in cottura le calorie di questo alimento.
Il procedimento è molto semplice. Quando l’acqua inizia a bollire, prima di aggiungere il riso crudo, bisogna aggiungere l’olio di cocco (circa il 3% della quantità di riso che si sta per cucinare). Dopo la cottura, il riso si può conservare in frigorifero per circa 12 ore.
Come mai questo accorgimento? Semplice: basta andare ad esplorare un po’ la chimica coinvolta nel processo.
Gli amidi si possono in generale classificare come digeribili e resistenti. Questi impiegano poco tempo per essere digeriti, poiché si trasformano rapidamente in glucosio, poi in glicogeno e infine vanno ad attaccarsi al giro vita, se non vengono bruciati. Dall’altra parte, gli amidi resistenti impiegano molto tempo per essere trasformati nel corpo e non si convertono in glucosio o glicogeno, poiché non siamo in grado di digerirli. Perciò hanno un apporto ridotto di calorie.
E’ possibile trasformare la tipologia degli amidi presenti negli alimenti cambiando il metodo di preparazione. Così, si possono ridurre le calorie del riso bianco a vapore, riducendo la quantità di amido digeribile presente in esso, cosa che avviene una volta che il metodo di preparazione viene modificato.
Aggiungere un lipide come l’olio di cocco prima della cottura del riso e poi far raffreddare il riso appena cotto, può cambiare drasticamente la sua composizione. Questo si traduce in meno calorie e in altri benefici per la salute.
Secondo gli scienziati che hanno condotto il test, più aumenta la qualità del riso e maggiore sarà la riduzione di calorie previste. Si può arrivare addirittura fino al 50-60 % in meno!
Il riso bianco non deve quindi essere considerato a tutti i costi un alimento malsano. Cucinarlo in questo modo può renderlo molto più salutare e ogni tanto è possibile concedersene un piatto!
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Articolo di generazionebio.com
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