Ci sediamo in auto, in ufficio, a tavola, davanti al computer, di fronte al televisore, quando leggiamo un libro. Questa pessima abitudine sta influenzando in maniera notevole la nostra salute. Passare troppe ore su una sedia distrugge letteralmente il nostro corpo. Chi spende una media di 6 ore al giorno seduto, nell’arco di 10-20 anni risentirà degli effetti e rischierà la perdita di 7 anni di vita di qualità.
A causa delle troppe ore trascorse seduti, il rischio di problemi cardiovascolari letali aumenta del 64%, mentre quello di cancro alla prostata e al seno aumenta del 30%.
Stare seduti troppo a lungo ha inoltre un impatto significativo sul metabolismo. In modo particolare sui livelli degli zuccheri nel sangue, sui trigliceridi, sul colesterolo, sulla pressione sanguigna e sui livelli dell’ormone dell’appetito, la liptina, biomarcatore dell’obesità e delle malattie cardiovascolari.
Una vita sedentaria danneggia il sistema linfatico, che aiuta l’organismo a sopprimere le infezioni. I vasi linfatici, che drenano i prodotti di scarto, non hanno una pompa come il cuore e sono controllati dalla contrazione ritmica dei muscoli nelle gambe. Perciò, restando sempre seduti, il sistema linfatico non porta a termine il suo lavoro.
Nello specifico:
- Appena ci sediamo, l’attività elettrica dei muscoli crolla in modo significativo e bruciamo 1 caloria al minuto.
- Dopo 3 ore che siamo seduti, la dilatazione delle arterie diminuisce del 50% e di conseguenze il flusso sanguigno rallenta.
- Se si rimane seduti per 24 ore di seguito, l’insulina perderà circa il 40% della sua capacità di utilizzare il glucosio, facendo aumentare il rischio di diabete di tipo 2.
A questo punto, la situazione non può che degenerare: dopo 2 settimane trascorse rimanendo seduti una media di 6 ore al giorno, il colesterolo LDL, quello definito cattivo, aumenta. Inoltre, aumenta il rischio di accumulare grasso in eccesso. Non solo, perché gli enzimi responsabili della metabolizzazione dei grassi, vengono meno. Infine, a causa della prolungata inattività, i muscoli iniziano ad indebolirsi. Gradatamente, la contrazione avviene con sempre maggiore difficoltà, impedendo al sangue di venire pompato verso il cuore. Anche chi si allena molto, appena smette di muoversi, sperimenterà un deterioramento della salute, proporzionale al tempo trascorso da seduto.
La ricerca ha dimostrato che l’allenamento non contrasta per forza gli effetti negativi del fumo e nemmeno quelli di una vita sedentaria. Dopo un anno, gli effetti iniziano a manifestarsi e alcune ricerche hanno dimostrato nelle donne una diminuzione della massa ossea fino all’1% ogni anno. Chi è convinto che l’attività intellettuale sia più importante di quella fisica sbaglia. Il movimento fisico non solo aiuta a pompare ossigeno al cervello, ma permette anche il rilascio degli ormoni del buonumore. Quando non ci muoviamo, le funzioni cerebrali iniziano a rallentare.
Dopo 10-20 anni trascorsi facendo una vita sedentaria per 6 ore al giorno, si calcola che si siano persi almeno 7 anni di vita di qualità, intesi come anni senza che si presentino problemi di carattere medico. Si stima che chi rimane seduto per non più di 2 ore al giorno vedrà la sua aspettativa di vita aumentare di circa 2 anni.
Insomma, il nostro corpo non è stato progettato per fare una vita sedentaria. Ecco come questa può influenzare, nello specifico, in modo negativo la salute del nostro organismo:
Testa
I coaguli di sangue che si formano dopo diverso tempo seduti possono raggiungere il cervello, provocando un ictus.
Collo
I fluidi trattenuti nelle gambe durante il giorno si spostano verso il collo di notte e contribuiscono a ostruire le vie aeree, provocando l’apnea notturna.
Polmoni
Nelle persone che sperimentano un’insufficienza cardiaca, i fludi si raccolgono sempre prima nei polmoni.
Cuore
Uno stile di vita sedentario contribuisce allo sviluppo di malattie cardiovascolari.
Braccia
Un’assenza di attività fisica aumenta il rischio di ipertensione.
Stomaco
Sedersi troppo a lungo ha correlazioni con l’aumento dell’obesità e dei problemi metabolici.
Gambe
Mentre restiamo seduti nelle gambe si accumulano i liquidi.
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Articolo e grafica di generazionebio.com
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