Gli antibiotici sono ancora tra i farmaci più prescritti nel mondo moderno. La prova di quanto la pratica di ricorrere a tutti i costi all’antibiotico sia dannosa è ormai sotto gli occhi di tutti.
Assumere antibiotici con leggerezza come farmaco e anche attraverso i nostri cibi sta portando ad effetti collaterali gravi e pericolosi, che stanno influenzando la salute e il benessere globali. Ci sono casi in cui un antibiotico può salvare la vita. Ma il passaggio da un uso occasionale a uno molto più ampio, o ancora peggio, come forma preventiva nell’uomo e negli animali, è completamente folle.
Antibiotici come farmaci da prescrizione
Le persone oggi, ogni volta che hanno un raffreddore o un’infezione, sono immediatamente a disagio. Pretendono che passi subito, a qualsiasi costo. Il risultato è un sollievo immediato, per una vita di salute rovinata.
Una comune infezione non richiede per forza l’uso dell’antibiotico. Il nostro corpo non funziona così. Il nostro apparato digerente è rivestito su tutta la sua lunghezza da uno strato batterico che fa da barriera naturale contro gli invasori, il cibo mal digerito, le tossine e i parassiti. Se questa mucosa viene danneggiata, è immaginabile la conseguenza. Questi batteri benefici che proteggono la parete intestinale lavorano anche contro i microrganismi patogeni invasivi, producendo delle sostanze simili ad antibiotici e sostanze antivirali. Queste stimolano una risposta protettiva da parte del sistema immunitario. La nostra flora batterica ha una capacità naturale di neutralizzare le sostanze tossiche dal cibo, dall’ambiente, oltre che di inattivare l’istamina, chelare i metalli pesanti e altri veleni. Questo accade se la barriera è intatta. Se la flora intestinale è danneggiata, la parete intestinale non solo non ci protegge, ma non permette una corretta nutrizione.
La varietà di funzioni e il ruolo essenziale di una barriera intatta e una flora intestinale sana sono alla base della nostra salute. Se il nostro sistema digestivo non è sano, di certo non possiamo prosperare. Gli antibiotici hanno un effetto disastroso sul nostro sistema.
distruggono i batteri benefici nel corpo umano, non solo nell’intestino ma in altri organi e tessuti
modificano i batteri resistenti agli antibiotici, in modo che il sistema debba lavorare di più e con nuovi antibiotici più potenti. Un esempio è la tubercolosi, dove l’ampio uso degli antibiotici ha generato nuove varietà di batteri resistenti a tutti i farmaci esistenti
hanno un effetto dannoso diretto sul sistema immunitario, rendendoci più vulnerabili alle infezioni, portando a un inesorabile circolo vizioso
Poiché i bambini nascono con una flora intestinale sterile, è la madre che trasmette la sua flora al bambino, attraverso l’allattamento. Non c’è quindi da stupirsi che i problemi digestivi continuino a peggiorare di generazione in generazione, considerando le condizioni intestinali della madre e il fatto che sempre più si è ricorsi all’allattamento artificiale.
Nel dettaglio:
Le Penicilline e tutti gli antibiotici con il suffisso -cillin hanno un effetto dannoso sui nostri batteri principali: lattobacilli e bifidobatteri. Questo gruppo di antibiotici permettere a batteri che normalmente si trovano solo nelle viscere, di viaggiare per l’intestino, predisponendo la persona allo sviluppo della sindrome da intestino irritabile e altri disturbi digestivi.
Le Tetracicline e tutti gli antibiotici con il suffisso -ciclin hanno un effetto particolarmente tossico sulla parete intestinale, poiché alterano la struttura della proteina nelle membrane mucose, rendendole vulnerabili all’invasione di microbi patogeni a allerta il sistema immunitario affinché attacchi le proteine mutate, iniziando una reazione autoimmune nel corpo contro il proprio intestino. Questi stimola la crescita di candida, stafilococchi e clostridi.
Gli Aminoglicosidi (gentamicina, kanamicina, eritromicina) hanno un effetto devastante sui batteri benefici come E.coli ed enterococchi. Un trattamento prolungato con questo tipo di antibiotici può eliminarli completamente dal sistema digestivo, lasciando la libertà di invasione alle specie patogene di E.coli e ad altri microbi.
Antibiotici negli alimenti
Il problema dell’uso eccessivo di antibiotici è una realtà in espansione poiché, oltre alle prescrizioni di farmaci, ne assumiamo attraverso il cibo.
Il bestiame e il pollame assumono regolarmente antibiotici, per questa ragione mangiando i loro prodotti ne assorbiamo anche noi una parte. I grandi produttori di carne e di pollame alimentano i loro animali con prodotti che contengono antibiotici, allo scopo di compensare gli effetti del sovraffollamento, della scarsa igiene e per promuovere una crescita più rapida. Ogni anno, quasi 30 milioni di Kg di antibiotici vengono venduti per il consumo animale negli Stati Uniti.
Anche ai pesci di allevamento e ai crostacei vengono somministrati antibiotici, così come su frutta, verdura e cereali, oltre che legumi e noci. Lo scopo è quello di controllarne eventuali malattie.
I tempi moderni hanno diffuso il luogo comune che tutto debba essere disinfettato e sterilizzato. Questo porta però alla distruzione dei batteri benefici che sono lì per proteggerci dalle malattie. Di conseguenza si svilupperà un superbatterio e un comune raffreddore diventerà molto più virulento e più difficile da trattare.
Tutto questo rischia, come anche il CDC afferma da anni, di sviluppare una crisi mondiale, molto pericolosa per tutta la popolazione.
Cosa fare per partecipare attivamente al cambiamento?
… Smettere di prendere antibiotici alla prima infezione e contare piuttosto su antibiotici naturali efficaci, sicuri e potenti, privi di effetti collaterali. Propoli, estratto di semi di pompelmo, olio di origano, echinacea, miele di Manuka. Sono tutte valide alternative. Inoltre, se si è costretti a ricorrere ai farmaci è sempre bene assumere anche dei probiotici che contrastino gli effetti negativi e mantengano sana la flora intestinale.
… Consumare il più possibile cibo biologico, privo di antibiotici.
… Occuparsi della propria igiene utilizzando detergenti naturali, evitando saponi antibatterici, così come corrosivi e sostanze chimiche tossiche.
… Vivere una vita sana, mangiare cibo naturale e assumersi la responsabilità della propria salute, in modo da fare prevenzione ed evitare il rischio di finire in ospedali e strutture di assistenza a lungo termine, che sono maggiormente esposti a questi problemi.
**attenzione: con questo, non si vuole assolutamente demonizzare gli antibiotici a tutti i costi: ci sono situazioni gravi in cui ricorrere a questi farmaci è una soluzione imprescindibile, per preservare la vita e debellare infezioni particolarmente pericolosa.
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