La musica ha sempre fatto parte della mia vita. Ho iniziato a studiare pianoforte all’età di 5 anni e con l’andare del tempo mi sono sempre più avvicinato all’aspetto legato alla produzione musicale, piuttosto che esclusivamente all’atto dell’esecuzione.
Da un anno a questa parte, per caso (o forse no), mi sono interessato alle proprietà più “scientifiche” della musica, alle sue caratteristiche stimolanti, rilassanti e addirittura curative, e all’utilizzo della musica per aumentare la creatività e migliorare l’attività cerebrale.
E’ interessante scoprire quanto sia importante la musica classica in alcune attività come gli allenamenti fisici o nel riuscire a portare la mente ad uno stato di rilassamento prima di addormentarsi.
Perché la musica classica?
Diversi studi hanno evidenziato che la musica barocca ha la qualità di potenziare il cervello, andando ad agire direttamente sulle onde cerebrali. La musica classica in generale viene usata per:
- Migliorare le prestazioni
- Aumentare (temporaneamente) il livello di QI nei test
- Ridurre lo stress e l’ansia
- Essere d’aiuto nei disturbi post traumatici
Uno studio ha utilizzato una sonata di Mozart (la K448) per aiutare i pazienti che soffrivano di epilessia. Durante il test, mentre veniva ascoltato questo brano musicale, i dati rilevati dall’EEG hanno evidenziato una più bassa attività epilettica. Da allora, i benefici della musica classica sono stati identificati come “Effetto Mozart”.
La musica classica rende i bambini più intelligenti?
Probabilmente avrete sentito questa teoria che se i bambini ascolteranno Mozart (o altro tipo di musica classica), cresceranno più intelligenti. In realtà questo non è vero. Infatti, le ricerche originali vennero fatte su studenti, non bambini, e fu scoperto che gli studenti che avevano ascoltato un brano di Mozart prima di un test, avevano conseguito migliori risultati su alcuni tipi di attività, ma l’effetto era durato solo 10-15 minuti.
Quindi, ascoltare semplicemente musica classica non renderà i vostri figli più intelligenti, ma di sicuro avrà effetto sulle loro onde cerebrali, aumentando la loro creatività e riducendo lo stress.
Benefici della musica barocca
Il Barocco è uno stile di musica occidentale composto in Europa tra il 1600 e il 1750 circa e i maggiori esponenti di questo stile furono Bach, Händel, Vivaldi, Scarlatti, Corelli e Telemann. Bach è considerato da alcuni il più grande compositore che sia mai esistito, e sicuramente ha avuto una grande influenza sullo sviluppo della musica.
Ma perché proprio il Barocco ha questa qualità di migliorare la creatività?
Alcuni ricercatori hanno trovato che la musica barocca sia ottima per stabilizzare “i ritmi mentali, fisici ed emotivi e raggiungere un profondo stato di concentrazione nel quale può essere processata e imparata una grande quantità di informazioni”.
“La musica barocca composta sulla velocità che va dai 50 agli 80 bpm (battiti al minuto) crea un’atmosfera che conduce gli studenti in uno stato di profonda concentrazione, portando il cervello sulle onde Alpha. Imparare dal vocabolario, memorizzare fatti o semplicemente leggere con questa musica è altamente efficace”.
In un’altra ricerca si è scoperto che gli studenti apprezzano maggiormente la lezione se in sottofondo c’è della musica barocca, e trovano le lezioni di matematica meno impegnative.
Quindi perché il Barocco?
La musica barocca è leggera e vivace. Tuttavia può essere molto espressiva e sentimentale, ma senza mai cadere nel melodrammatico. Di solito non cerca di “appiccicarsi” alla vostra mente con una marea di “melodie canticchiabili”, come accade con Mozart e nella musica Pop dei giorni nostri, semmai è più un flusso di gradevoli note che vi guida in un viaggio melodico.
I musicisti barocchi improvvisavano molto e a quel tempo la musica barocca era considerata un po’ “rock”. Dopo quel periodo, subito dopo la morte di Bach nel 1750, la musica divenne più “inquadrata”, con il periodo classico di Mozart, Haydn e i primi lavori di Beethoven.
Dopo il periodo classico arrivò il Romanticismo con gli ultimi lavori di Beethoven, Wagner, Berlioz, Chopin, Brahms, Mahler e molti altri. La musica in questo periodo divenne più emozionale, con maestose e drammatiche sinfonie, concerti e sfrenate sonate per pianoforte, spesso accompagnando l’ascoltatore in un torrente di emozioni.
In conclusione, provate ad utilizzare la musica barocca come sottofondo quando :
- dovete studiare per un esame
- volete migliorare il vostro umore
- aumentare la creatività
…. e chissà, forse vi farà diventare più intelligenti… almeno temporaneamente!
Se volete saperne di più sulla musica barocca, ecco una serie di titoli che vi raccomando:
- J.S. Bach – Concerti Brandeburghesi
- J.S. Bach – Variazioni Goldberg
- J.S. Bach – Messa in Si Minore
- M. Marais – Pièces De Viole Du Cinquième Livre (suonato da Jordi Savall)
- A. Corelli – Sonate per Violino
- G.F. Händel – 12 Concerti Grossi
- G.F. Händel – Musica sull’Acqua
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Articolo di Simone Bresciani per generazionebio.com
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