Sin dai tempi più antichi il timo è stato venerato, come l’incenso, per le sue infinite proprietà. Spesso veniva mescolato in parti uguali con la lavanda e irrorato sui pavimenti delle chiese nel Medioevo, per eliminare eventuali odori indesiderati.
Nell’antico Egitto, il timo era uno degli ingredienti utilizzati nel processo di mummificazione. Tra alcune culture antiche veniva anche usato come profumo.
Le sue qualità antisettiche lo rendono efficace in caso di anemia, disturbi bronchiali, problemi intestinali, disturbi respiratori ed è ottimo anche come detergente per la pelle. Noto per le sue proprietà anti-fungine, si può utilizzare per il trattamento del piede dell’atleta; ha inoltre delle proprietà anti-parassitarie, utili contro pidocchi e scabbia. Ha dimostrato la sua efficacia contro le coliche, i gas intestinali, il mal di gola e persino come rimedio per la sbornia. Il timo si rivela anche molto utile come espettorante, poiché allenta efficacemente il muco, stimolandone l’espulsione.
Il timo uccide batteri e infezioni
Come anticipato, il timo ha forti proprietà antibatteriche. Uno studio presentato alla conferenza primaverile della Society for General Microbiology di Edimburgo ha sottolineato che gli oli essenziali possono essere efficaci e affidabili come alternative agli antibiotici nella battaglia contro i batteri resistenti. Grazie ad alcuni componenti del timo, come canfene e cariofillene, l’olio ha proprietà antisettiche e abbatte le infezioni sulla cute e nell’organismo. L’olio di timo inibise la crescita batterica: ciò significa che è in grado di trattare le infezioni intestinali, le infezioni batteriche nella zona genitale e nell’uretra, oltre che i batteri che si accumulano nel sistema respiratorio. Inoltre, è in grado di guarire efficacemente i tagli e le ferite esposte ai batteri nocivi.
Il timo per il trattamento dei disturbi respiratori
Le proprietà antisettiche e antibiotiche del timo lo rendono un rimedio efficace per i disturbi respiratori come tosse, bronchite, raffreddore e mal di gola. Si può preparare una tisana al timo facendo macerare una manciata di foglie in acqua calda. Si può poi addolcire con miele. Il consumo regolare di questa tisana aiuta a trattare anche l’influenza. In caso di mal di gola, si può far bollire l’acqua con il timo e farne poi dei gargarismi.
Il timo inibisce la COX-2
In uno studio condotto presso la Nara Women’s University in Giappone, i ricercatori hanno scoperto che uno dei componenti dell’olio di timo, il carvacrolo, inibisce l’enzima ciclossigenasi-2 (COX-2), parte del processo infiammatorio del corpo che produce dolore.
Questa strategia di inibizione viene utilizzata da diversi farmaci, tra cui i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei). Eppure, alcuni di questi farmaci hanno degli effetti collaterali, come disturbi cardiovascolari e digestivi, che al contrario con l’utilizzo del timo non sembrano presentarsi.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Freepik
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.