L’empatia permette di riconoscere e percepire le emozioni delle altre persone. La simpatia è la capacità di provare una sorta di compassione per gli altri. Spesso, essere empatici significa anche assorbire gran parte del dolore e della sofferenza presente negli ambienti che frequentiamo, cosa che può influenzarci molto.
Quando ci si trova in una stanza con una persona negativa, si scopre quanto tossica possa essere quell’energia. Imparare a smettere di assorbire le energie delle altre persone è un’abilità spirituale da imparare. Ecco cinque suggerimenti per smettere di farsi influenzare dall’energia altrui.
Non si può piacere a tutti
Se qualcuno si lamenta di noi o fa di tutto per metterci il bastone tra le ruote, non ha alcun senso avviare una missione per convincere quella persona ad apprezzarci. Questo atteggiamento non farà altro che risucchiare in profondità la nostra energia, rendendoci energeticamente dipendenti dall’opinione degli altri. Non siamo tutti uguali. Ognuno vive sulla Terra per uno scopo diverso. Prima dobbiamo amare noi stessi, poi si creerà un campo di forza intorno alle opinioni delle altre persone che ci proteggerà dal farci risucchiare nel vortice dei loro pensieri. Inoltre, è fondamentale ricordare che non possiamo cambiare gli altri. Spesso, tentare di farlo non solo non funziona, ma alimenta ulteriormente quell’energia che essi proiettano su di noi.
Attenzione a chi invitiamo nella nostra vita
Il corpo, la mente e l’ambiente in cui viviamo sono il nostro tempio. Chi invitiamo ad entrarvi? Teniamo sempre la porta aperta? Le persone si puliscono le scarpe prima di entrare nella nostra anima e rischiare di infangarla?Esistono delle persone che tendono ad approfittarsene. Diamo loro un pezzo di pane oggi e l’indomani pretenderanno una pagnotta. Essere generosi è meraviglioso, ma vale sempre la pena mantenere una linea sottile e fare in modo di non essere mai calpestati, così da restare sempre in forma per aiutare coloro che ne hanno davvero bisogno. Bisogna imparare a dire di no e ad essere in pace comunque.
Basta regalare le proprie attenzioni a chiunque
Un parassita ha bisogno di un ospite per sopravvivere. Quando si presta attenzione agli altri, si offre loro la nostra energia. Qualsiasi cosa su cui ci concentriamo cresce e i vampiri energetici ruberanno i nostri pensieri e diminuiranno i nostri livelli di energia. Alcune persone, inoltre, scaricano su di noi le loro energie oscure e poi proseguiranno verso la loro prossima meta. Un orecchio amico è meraviglioso, ma ancora una volta vi è una sottile linea che non va attraversata.Spesso capita di essere il luogo dove alcune persone si fermano a scaricare le proprie frustrazioni a proposito del lavoro o di un rapporto insoddisfacente. Tutte queste emozioni risucchiano le nostre energie in vari modi e ci portano talvolta a misurare la nostra vita in maniera poco produttiva.
Vogliamoci abbastanza bene per non sintonizzarci su quelle frequenze. Diciamo loro si smettere o che non possono gestire così la situazione. E’ nostro diritto rifiutare la loro energia tossica.
Respiriamo nella natura
Immergiamoci nella natura, meditiamo, rilassiamoci e respiriamo. Purifichiamoci dentro e fuori, facciamo un po’ di esercizio, andiamo a nuotare. Come una farfalla, possiamo fare in modo di galleggiare delicatamente, muovendoci velocemente. La respirazione aumenta la circolazione del flusso del sangue nell’organismo e aiuta a prevenire l’assorbimento dell’energia da coloro che ci stanno intorno. Camminiamo con fiducia, a testa alta e senza permettere a nessuno di farci sentire inferiori.
Prendiamoci la responsabilità dei nostri pensieri ed emozioni
Come ci sentiamo è nostra responsabilità al 100%. L’universo manda sempre nella nostra vita delle persone che ci mettano alla prova. La percezione che abbiamo di noi stessi è superiore a quella che hanno gli altri di noi. Non siamo vittime e nessuno ha potere su di noi. Prendiamo in considerazione come i nostri pensieri e le aspettative possono avere materializzato una situazione che ci infastidisce. E se la risposta si trovasse racchiusa all’interno del nostro livello di pazienza, irritabilità o compassione’ Se non ci prendiamo il tempo di osservare le situazioni anche dall’esterno, inconsciamente ci rendiamo vittime del mondo che ci circonda.Non appena iniziamo a ritenerci degni e responsabili del modo in cui scegliamo di reagire a qualcosa, ci connettiamo con noi stessi ad un livello profondo. Quando siamo connessi a noi stessi, diventa difficile farci allontanare dal nostro centro.
Occorre metterci in situazioni che aumentino sempre le nostre energie. Una persona ci fa sentire bene? Riusciamo a fare star bene quella stessa persona? Ciascuno di noi merita delle esperienze felici ed è ora di rendercene conto. Impariamo a proteggerci dalle energie esterne, iniziando dall’amore per noi stessi. Ciascuno di noi merita felicità e pace e dire no non rappresenta alcun problema. Siamo noi gli artefici del nostro stato energetico.
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Articolo di generazionebio.com
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