Ciò che segue può sembrare sorprendente, ma la risposta del corpo immediata – nell’arco di 6 ore – dopo il consumo di qualcosa che non è in grado di assimilare a scopo nutrizionale è talmente palese che, se non presa in considerazione, può trasformarsi in qualcosa di molto più grave.
Proprio come un’automobile ha la necessità di olio, filtro dell’aria e benzina “puliti” per un corretto funzionamento, il nostro corpo richiede cibo pulito. Se si versa nel serbatoio la benzina sbagliata, si finirà per intasare lo scarico e l’auto darà evidenti e immediati segni di guasto al sistema. Dal tubo di scarico uscirà fumo nero e sul quadro si accenderà una spia di allarme. Cosa fare in quel caso? Continuare a versare benzina sbagliata? Guidare fino a quando il motore non cederà completamente? Fermarsi alla prima officina – il dottore nel nostro caso? Oppure iniziare a valutare che sarebbe stato meglio attuare una manutenzione preventiva?
E’ tempo di comprendere che i sintomi non sono altro che il modo in cui il corpo ci avverte di “controllare il liquido”. Tutti questi sintomi sono segni che richiedono semplici rimedi per poter ottenere un motore dalla performance ottimale e a lunga durata. Il fatto è che il motore del nostro corpo è l’unico a nostra disposizione. Non si può cambiare come un’auto. Quel motore dovrà bruciare carburante pulito per non rompersi.
La soluzione è quindi imparare a prestare attenzione a quei segni rivelatori che indicano quando abbiamo consumato cibo tossico. A quel punto, anziché coprire i sintomi con i farmaci, sarà sufficiente evitare alcuni cibi oppure optare per un’alternativa biologica.
Attacco di emicrania
La maggior parte dei mal di testa deriva dalla disidratazione. Bere solo acqua di sorgente naturale e smettere di assumere sali concentrati come il glutammato monosodico, proteina idrolizzate della soia, estratti del lievito e maltodestrine.
Infiammazione o Edema
Trattieni una quantità anomala di acqua? Questo potrebbe portare a un aumento di peso. Le mani e i piedi si gonfiano spesso? Stai consumando un eccesso di proteine animali, latticini o grano. Che dire poi degli zuccheri raffinati? Bisogna inoltre sempre controllare il livello di sodio negli alimenti industriali, in particolare in quelli mangiati nelle 6 ore precedenti alla manifestazione del sintomo. La maggior parte dei medici difficilmente riconduce questo disturbo a un problema alimentare, eppure è quasi sempre così.
Vertigini
Sono quasi sempre causate da un disturbo all’orecchio interno, scatenato spesso da una dieta errata. Controllare le assunzioni recenti di aspartame, glutammato monosodico e i nitrati dei salumi.
Costipazione o Diarrea
Associati a mal di stomaco, reflusso acido o intestino irritabile, sono spesso scatenati dal glutine. Quest’ultimo forma una sorta di colla che provoca la stitichezza. Il glutine e i dolcificanti artificiali possono irritare l’intero tratto digestivo e bloccare gli organi che si occupano dell’eliminazione delle tossine. Questo fa sì che il corpo si sovraccarichi di veleni.
Eczema e psoriasi
Controllare il consumo di dolci, di glutine e alimenti carichi di pesticidi come mais e soia. Occorre ricordare che più sono elaborati i cibi che si consumano, più i problemi di pelle si aggravano. Anche i farmaci di uso comune come aspirina, sciroppo per la tosse e ibuprofene possono causare eruzioni cutanee.
Letargia
Niente rallenta il corpo umano più velocemente della spazzatura alimentare. Se si mangia cibo vuoto dal punto di vista nutrizionale, è un concetto davvero semplice da capire, questo non fornirà alcuna energia al corpo.
Depressione senza motivo
E’ noto che noi siamo ciò che mangiamo. Se mangiamo animali che vivevano depressi perché rinchiusi in spazi minimi, saremo depressi. Se mangiano prodotti carichi di pesticidi che ammalano gli insetti, ci ammaleremo. Senza contare che l’intestino è il nostro secondo cervello, quello considerato emotivo, e che gli alimenti industriali sono soliti uccidere la flora batterica, causare disturbi all’organo e quindi al nostro stato d’animo.
Ciò che bisogna tenere a mente è che questi sintomi sono chiare spie del consumo di cibo tossico e che si possono risolvere semplicemente cambiando l’assortimento del proprio frigorifero. Spesso, al contrario, si coprono i sintomi con i farmaci, facendo veri e proprio danni al corpo e al cervello. Oltre a uccidere il dolore, si schiaccia anche la capacità del corpo di reagire a qualsiasi stimolo, arrivando a lungo termine a degli effetti collaterali davvero gravi.
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