Hai imparato tutto sul cibo vero. Hai passato ore a leggere libri, a guardare documentari, ascoltando podcast sull’alimentazione.
Sei ancora sconvolto da ciò che hai scoperto sul sistema alimentare e ora hai finalmente compreso il potere di guarigione del cibo genuino.
Spesso, però, ti senti solo con le tue conoscenze. Mentre familiari e amici continuano ad ingozzarsi di cibo spazzatura, senza curarsi degli effetti collaterali, tu continui a cucinare, evitare i pasti precotti e a respingere gli sguardi sospettosi di chi ti sta intorno.
Il punto è che ti preoccupi di coloro che ami, che proprio non sembrano comprendere che il cibo che consumano li sta uccidendo, lentamente e silenziosamente. Hai provato a convincerli. Hai consigliato loro dei libri e dei documentari. Hai preparato loro i tuoi piatti preferiti, eppure non riesci a far cambiare loro idea. Anzi, addirittura, molti di essi ti prendono in giro come colui che mangia in modo strano.
Perché proprio non riescono a comprendere che la loro dieta convenzionale sta rovinando in modo anche evidente la loro salute? Ci sono così tanti libri che riportano studi e prove inconfutabili, che dovrebbero convincere anche il più scettico.
Come si fa a spiegare agli altri come il vero cibo sia la chiave per la salute? Beh, non si può.
Convincere qualcuno a cambiare dieta è più difficile che convincerlo a cambiare religione!
La verità è che tu hai un messaggio prezioso da condividere con gli altri e ormai confermato anche dalla scienza. La differenza la può fare il modo in cui condividi quel messaggio. Ecco qualche consiglio.
- Stop al proselitismo
Il messaggio è importante: il cibo vero salva la vita. Però fare le prediche non è un buon modo per ottenere il consenso degli altri. Prima di tutto, tu stesso segui uno stile di vita alimentare che va bene per te. E ciascuno deve trovare il proprio. Sotto l’ombra del proselitismo si nasconde il senso di colpa. Non bisogna far sentire amici e familiari in colpa per le loro scelte. Ripetere costantemente agli altri quanto la loro dieta faccia male, non porterà certo a influenzarli positivamente. Meglio informare con delicatezza, piuttosto che puntare il dito. - Mantenere la calma!
Mai giudicare ciò che mangiano gli altri, ma piuttosto preoccuparsi di ciò che mangiamo noi. Spesso chi consuma cibo sano teme i ritrovi di famiglia, perché spesso anche i piatti più gustosi preparati in casa vengono cucinati con ingredienti sbagliati. Molti individui che hanno acquisito la giusta consapevolezza sul cibo, quei piatti che un tempo si mangiavano con ingordigia durante le ricorrenze in famiglia, ora li vedono come veleno. Come ci guarderanno gli altri, durante il pranzo, se i lamentiamo di questo o quell’altro cibo o decidiamo di non mangiarlo? Oppure se portiamo il nostro cibo da casa? Penseranno che siamo davvero scortesi. A meno che non si soffra di una qualche allergia a un alimento particolare, mangiare quei vecchi cibi due volte all’anno non sarà un grosso problema! E’ necessario, indipendentemente dall’impegno a mangiare sano, pensare a come il nostro comportamento influisce e a come arriverà il nostro messaggio. Se mangiare sano viene visto come uno stile di vita troppo restrittivo, è naturale che non si riuscirà mai a convincere gli altri a fare la stessa esperienza! Piuttosto, è bene mantenere la calma, rilassarsi e magari spiegare la filosofia 80/20 e mostrare quanto sia semplice e tutt’altro che restrittivo cambiare alimentazione! - Dare l’esempio
Quando si vuole cambiare alimentazione e si sceglie di sposare il cibo sano, magari anche con il desiderio di perdere un po’ di peso, non bisogna per forza dirlo a qualcuno. Basta farlo e basta. Quando le altre persone ti vedranno diverso, più in forma, più sano, addirittura più sereno, ti chiederanno cosa sia successo. Allora potrai rispondere e portare la tua esperienza.: ne rimarranno affascinati. - Scrivere su un blog
E’ normale voler condividere un’esperienza che ha cambiato in meglio la tua vita. Ed è normale anche voler aiutare coloro che ami a migliorare la loro esistenza. Eppure, ricevere consigli non richiesti può essere fastidioso. Se proprio non puoi fare a meno di parlare delle tue scelte, scrivine. Avvia un blog, scrivi un libro, produci un podcast. Quando qualcuno finalmente qualcuno ti chiederà delle informazioni, avrai un sacco di materiale da mostrare. Potrà sfogliarlo quando lo desidera e ottenere tutte le informazioni che occorrono.
Tutto questo potrebbe scoraggiare qualcuno a portare avanti la propria passione per la vita sana, per la condivisione di uno stile alimentare naturale. La verità è che bisogna semplicemente imparare a diffondere meglio le informazioni, condividerle quando richiesto e non apparire integralisti.
Lasciamo che il cibo, la nostra salute e l’amore per gli altri parlino da soli e teniamoci pronti a rispondere alle domande sull’argomento quando saranno gli altri a chiedere!
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Articolo di generazionebio.com
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