Con l’arrivo dell’estate, la maggior parte delle persone adotta un filtro solare nel tentativo maldestro di ridurre il rischio di ustioni e di cancro alla pelle.
Purtroppo, quasi tutte le creme solari e i gel disponibili, anche le alternative apparentemente naturali, contengono ingredienti cancerogeni e diversi prodotti chimici nocivi che favoriscono i danni al DNA. Al contrario, per proteggere la pelle senza esporsi a questi prodotti nocivi, si può ricorrere a una serie di sostituti naturali che fanno da scudo e da nutrienti, senza alcun effetto collaterale pericoloso.
Anche perché sono in aumento gli studi che confermano che molti filtri solari, anziché proteggere, aumentano il rischio di cancro alla pelle e quindi apportano più danni che benefici. Ingredienti come il fotocarcinogenico retinolo e il retinico palmitato derivato dalla vitamina A diventano infatti tossici quando esposti alla luce del sole, causando un aumento del 21% del rischio di sviluppare un tumore cutaneo o una lesione cancerosa.
Ovviamente niente a che vedere con la vitamina A che si trova negli alimenti e negli integratori di qualità, assolutamente essenziale per una buona salute. Gli additivi derivati dalla vitamina A che vengono inseriti nelle protezioni solari sono diversi: interagiscono con i raggi solari ultravioletti e producono sostanze cancerogene nella pelle. Purtroppo, questi non sono gli unici ingredienti tossici che compongono i filtri solari: vi sono anche molti altri prodotti chimici nascosti, molti dei quali non sono mai stati valutati come sicuri o efficaci e sono probabilmente anch’essi cancerogeni.
Alla luce di queste informazioni, è comprensibile che si voglia conoscere quali sono le alternative.
Anzitutto, qualche linea guida di base può essere utile per mantenere un corretto comportamento quando ci si espone al sole. Indossare indumenti protettivi, evitare l’esposizione diretta ai raggi nelle ore del pranzo e consumare una dieta ricca di frutta, verdure e cibi integrali può rivelarsi essenziale.
La pelle si protegge sono soltanto dall’esterno, ma anche dall’interno, specialmente quando il corpo assorbe un’adeguata quantità di vitamina A. Questa è una sostanza antiossidante nutriente che si trova dentro alimenti come uova e pesce ed è stato dimostrato da diversi studi che è ottima per prevenire e invertire alterazioni cancerose nelle cellule in alcune aree del corpo, compresa la pelle.
Inoltre, esistono degli oli specifici dotati di proprietà scudo naturali se applicati localmente. E’ sottinteso che per evitare qualsiasi rischio questi oli devono essere di qualità e puri.
- Olio di semi di lampone (SPF 30-50)
- Olio di germe di grano (SPF 20)
- Burro di karitè (SPF 6-10)
- Olio di Cocco (SPF 4-10)
- Olio di Macadamia (SPF 6)
- Olio di Jojoba (SPF 4)
- Olio di Avocado (SPF 4)
Diverse ricerche hanno confermato che la combinazione di vitamina C e vitamina E protegge la pelle dai danni UV. Le due vitamine, assunte insieme, riducono tra l’altro i danni al DNA dopo l’esposizione ai raggi UV.
Quello che è fondamentale, contrariamente alle avvertenze da cui siamo bombardati è di non evitare completamente i raggi del sole. E’ proprio a causa di questo atteggiamento sbagliato che la maggior parte della popolazione risulta carente di vitamina D. Questa condizione è spesso il precursore del cancro al seno e causa il diabete gestionale e la nascita prematura in gravidanza. La vitamina D si produce in maniera copiosa nel nostro organismo solo con un’esposizione regolare al sole. Perciò può essere una buona idea quella di stare al sole per il giusto periodo utile a migliorare la nostra salute, senza sfiorare il pericolo di un’ustione. Tanto più che, con questo atteggiamento è possibile addirittura, una volta arrivati in vacanza, evitare del tutto qualsiasi protezione perché la pelle ha ormai costruito il suo scudo naturale nelle settimane precedenti.
Ingredienti
½ tazza di olio di mandorle o di oliva
¼ tazza di olio di cocco
¼ tazza di cera d’api
2 cucchiai di Ossido di Zinco in Polvere (attenzione a non inalare!)
Facoltativo: 1 cucchiaino di olio di vitamina E, 2 cucchiai di burro di karitè, oli essenziali, estratto di vaniglia o altri estratti naturali
Preparazione
Unire gli ingredienti, tranne l’ossido di zinco, in un barattolo di vetro. Intanto riempire una casseruola di medio diametro con un paio di cm di acqua e riporla sul fornello a fuoco moderato. Inserire il barattolo di vetro, chiuso con il coperchio, a bagnomaria per far sciogliere gli ingredienti. Di tanto in tanto agitare o mescolare affinché si incorporino al meglio. Quando tutti gli ingredienti si saranno sciolti, aggiungere l’ossido di zinco, mantecare e travasare in un vaso di latta per la conservazione. Mentre si raffredda, mescolare un paio di volte per assicurarsi che l’ossido si incorpori perfettamente. La lozione è pronta!
Avvertenze: meglio consumare entro al massimo 6 mesi dalla preparazione – la crema non è resistente all’acqua e sarà quindi utile riapplicarla dopo il bagno in acqua.
* per rendere la protezione più densa, aggiungere più cera d’api; diminuire la dose se si desidera una crema più fluida. E’ consigliabile usare come fragranza olio essenziale di lavanda o olio di vaniglia. Conservare in luogo fresco e asciutto o in frigorifero.
[Senza ossido di zinco, questa può essere un’ottima lozione per il corpo!]ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
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