Siamo drogati di zucchero? Considerato che negli ultimi 50 anni il suo consumo è triplicato, la risposta è sì.
Lo zucchero rappresenta oggi 1/5 del nostro apporto calorico e spesso lo assumiamo senza nemmeno rendercene conto, attraverso bibite, succhi di frutta e dolci. Dei cambiamenti neurochimici che si verificano nel cervello dopo aver assunto lo zucchero ci siamo già ampiamente occupati in passato, specialmente della crisi di astinenza che sopraggiunge quando si viene deprivati della dose giornaliera di zucchero. Questo comporta una fase depressiva e quindi irritabilità.
Lo zucchero, inoltre, una volta digerito, si trasforma in glucosio ed è del biologo tedesco Warburg la scoperta – per cui è stato insignito del Premio Nobel per la medicina – che il metabolismo dei tumori maligni dipenderebbe proprio dal consumo di glucosio. Va ricordato che oltre allo zucchero di per sé, anche ingerire farine raffinate (pasta, pane, biscotti e grissini bianchi) causa un aumento del tasso di glucosio nel sangue, con conseguenze serie sulla salute.
Nel libro “Suicide By Sugar” la dottoressa Nancy Appleton ha riportato tutte le ragioni per smettere immediatamente di assumere zucchero. Qui di seguito, ne estraiamo 100. Saranno sufficienti a persuaderci della sua nocività per il nostro organismo?
Lo zucchero…
- Deprime il sistema immunitario
- Sconvolge il rapporto di minerali nel corpo
- Causa iperattività, ansia, difficoltà di concentrazione e irritabilità nei bambini
- Produce un aumento significativo dei trigliceridi
- Contribuisce alla riduzione della difesa contro le infezioni batteriche
- Provoca una perdita di elasticità e funzionalità dei tessuti
- Riduce le lipoproteine ad alta densità
- Porta a una carenza di cromo
- Aumenta il rischio di cancro alle ovaie
- Può aumentare i livelli di glucosio a digiuno
- Porta a carenza di rame
- Interferisce con l’assorbimento di calcio e magnesio
- Rende gli occhi più vulnerabili alla degenerazione maculare legata all’età
- Aumenta i livelli di neuro-trasmettitori come dopamina, serotonina e noradrenalina
- Può causare ipoglicemia
- Può inacidire l’apparato digerente
- Può causare un rapido aumento dei livelli di adrenalina nei bambini
- E’ male assorbito dai pazienti con malattie funzionali dell’intestino
- Causa invecchiamento precoce
- Può portare all’alcolismo
- Porta alla carie
- Contribuisce all’obesità
- Se consumato in grande quantità aumenta il rischio di malattia di Crohn e di sviluppare colite ulcerosa
- Causa Artrite
- Può causare asma
- Contribuisce alla crescita della Candida Albicans, un’infezione da lieviti
- Può causare calcoli biliari
- Può portare a malattie cardiache
- Può causare appendicite
- Può portare a emorroidi
- Può provocare le vene varicose
- Eleva il glucosio e la risposta insulinica negli utenti che assumono contraccettivi orali
- Causa malattia parodontale
- Contribuisce all’osteoporosi
- Causa acidità della saliva
- Porta a una diminuzione della sensibilità all’insulina
- Abbassa la quantità di vitamina E nel sangue
- Diminuisce la produzione dell’ormone della crescita
- Aumenta il colesterolo
- Può aumentare la pressione sanguigna sistolica
- Interferisce con l’assorbimento delle proteine
- Provoca allergie alimentari
- Contribuisce al diabete
- Causa tossiemia durante la gravidanza
- Causa eczema nei bambini
- Porta a malattie cardiovascolari
- Mette in pericolo la struttura del DNA
- Può cambiare la struttura delle proteine
- Influenza l’età della nostra pelle, modificando la struttura del collagene
- Causa la cataratta
- Causa enfisema
- Causa aterosclerosi
- Promuove l’aumento delle lipoproteine a bassa densità
- Può compromettere l’omeostasi fisiologica di molti sistemi del corpo
- Abbassa la funzionalità degli enzimi
- Aumenta il rischio di sviluppare il morbo di Parkinson
- Aumenta la dimensione del fegato, causando la rottura delle cellule epatiche
- Aumenta il grasso nel fegato
- Aumenta la dimensione del rene e ne provoca cambiamenti patologici
- Può danneggiare il pancreas
- Può aumentare la ritenzione di liquidi nel corpo
- E’ nemico dell’intestino
- Causa la miopia
- Può compromettere il rivestimento dei capillari
- Rende i tendini più fragili
- Causa emicrania
- Aumenta il rischio di cancro al pancreas nelle donne
- Influenza negativamente i voti a scuola e provoca disturbi nell’apprendimento dei bambini
- Causa depressione
- Aumenta il rischio di sviluppare cancro gastrico
- Causa dispepsia
- Aumenta il rischio di gotta
- Contribuisce al morbo di Alzheimer
- Causa adesività delle piastrine
- Causa squilibrio ormonale
- Porta alla formazione di calcoli renali
- Provoca l’aumento dei radicali liberi e dello stress ossidativo
- Aumenta il rischio di cancro alle vie biliari
- In gravidanza può causare l’aborto o nascita prematura se consumato in abbondanza
- Rallenta la digestione
- Aumenta la concentrazione di acidi biliari nelle feci ed enzimi batterici nel colon. Questo può portare la bile a produrre dei composti modificati che causano cancro al colon
- Aumenta i livelli di estradiolo – un estrogeno naturale – negli uomini
- Rappresenta un fattore di rischio di cancro alla cistifellea
- Crea dipendenza
- Può avere effetto inebriante, come l’alcol
- Se assorbito rapidamente promuove l’assunzione eccessiva di cibo nei soggetti obesi
- Rallenta la funzionalità delle ghiandole surrenali
- Può causare crisi epilettiche
- Provoca l’aumento della pressione nelle persone obese
- Induce la morte delle cellule
- Aumenta il rischio di cancro alla prostata
- Disidrata i neonati
- Aumenta il rischio di schizofrenia
- Aumenta il rischio di sviluppare cancro al seno
- Induce la ritenzione di acqua e sale
- Contribuisce alla perdita di memoria lieve
- Provoca stitichezza
- Può portare alla sindrome metabolica
- Peggiora la libido
- Aumenta il rischio di contrarre il cancro alla vescica
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Articolo di generazionebio.com
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