Quando vado al supermercato mi piace osservare il mio “vicino” in coda e sbirciare quello che ha nel carrello.
Durante le mie consulenze come Naturopata e occupandomi anche di alimentazione consapevole, spesso mi viene chiesto come fare la spesa e quali sono gli alimenti da privilegiare.
La frase da tenere sempre presente è “LESS IS MORE”, ossia “meno è meglio”. Consiglio infatti di andare sempre a leggere le etichette dei prodotti perché meno ingredienti ci sono, più quel prodotto è salutare. Siamo bombardati da infinite pubblicità ingannevoli che fanno venir voglia di acquistare prodotti confezionati e a volte ci si lascia convincere che quella merenda per i nostri bambini è fatta “come a casa tua”.
In realtà, se diamo un’occhiata agli ingredienti, scopriamo che il prodotto tanto pubblicizzato contiene una serie di additivi alimentari della cui presenza spesso il consumatore non si preoccupa, ma che rappresentano una fonte di tossine che l’organismo ha poi il compito di smaltire.
Un’alimentazione ricca di cibi confezionati non rappresenta di certo un beneficio per la nostra salute. Molte volte infatti i cibi industriali sono pressoché privi di valore nutritivo, depauperati di vitamine e minerali. Non da ultimo il fatto che una percentuale molto alta dei cibi che si trovano sulla tavola delle persone contengono additivi alimentari che, agli occhi dello sprovveduto consumatore, appaiono come un semplice ingrediente della lista. In realtà così non è. I famosi coloranti alimentari, classificati con sigle da E100 fino a E 199, hanno tra loro delle sostanze ritenute sospette o a forte sospetto di tossicità.
Vediamone alcuni.
LEGENDA
A = Prodotto non tossico
B = Esiste qualche pericolo di intolleranza
C = Attenzione! Prodotto sospetto
D = Forte sospetto di tossicità
E = PERICOLOSO! La sostanza potrebbe essere
responsabile di disturbi e malattie gravi.
F = Non ammesso nell’UE
! = Potrebbe causare iperattività nei bambini
* = Proibito in uno o più paesi extra-europei
Sigla | Nome | Classificazione |
E101a | Riboflavina-5’-fosfato | A |
E102 | Tartrazzina | ! * D |
E103 | Crisoina resorcinolo | F |
E104 | Giallo di chinolina | ! * D |
E105 | Giallo rapido | A B F |
E106 | Riboflavina 5’-fosfato | F |
E107 | Giallo 2G | * F |
E110 | Giallo arancio | ! * C |
E120 | Cocciniglia | * C |
E121 | Orceina, orchila, oreceina | F |
E122 | Azorubina | ! C |
E123 | Amaranto | * D |
E124 | Rosso Cocciniglia | A ! * C |
Moltissimi quindi gli additivi “sospetti”. Proprio per questo privilegiamo ogni volta che possiamo cibi “consapevoli”. Incrementiamo il consumo di cereali in chicco, fibre, legumi, frutta e verdura, ricchi di vitamine, minerali e sostanze antiossidanti che madre natura ci ha regalato.
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Articolo di Raffaella De Dea per generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
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