Secondo un recente sondaggio, la popolazione che ha l’abitudine di rimuovere una parte o tutti i loro peli pubici è in crescita.
Il trend ha origini antiche, dato che si ritiene che la rimozione dei peli pubici fosse già praticato tra le donne delle antiche popolazioni egizie, greche e romane.
Nei tempi moderni, uomini e donne ricorrono a una varietà di metodi per rimuoverli – rasatura, ceretta, laser – per varie ragioni. Le donne sono convinte di essere più attraenti, di vestire meglio il costume da bagno e di essere così più pulite.
Ironia della sorte, quest’ultima convinzione è in contrasto con la realtà: radersi i peli pubici aumenta il rischio di contrarre una malattia a trasmissione sessuale.
La rasatura e la ceretta possono inoltre causare micro-traumi e irritazione alla pelle e aumenta il rischio di contrarre un’infezione virale. I ricercatori hanno condotto recentemente uno studio che ha confermato il diffondersi sempre più ampio del mollusco contagioso in seguito alla rimozione dei peli pubici. Sono stati osservati all’interno di una clinica privata francese, specializzata in dermatologia, 30 pazienti infetti dal virus. Quasi tutti avevano rimosso i peli, la maggior parte con il rasoio e gli altri con la ceretta.
La scoperta supporta la teoria dei ricercatori, secondo la quale la causa maggiore della diffusione di questo mollusco, attraverso la trasmissione sessuale, sarebbe proprio la rasatura del pube. Nella maggioranza dei casi, inoltre, l’infezione è proprio auto-indotta e causata dalla pelle irritata.
Tra i partecipanti allo studio sono stati notati anche altri problemi:
- verruche
- infezioni batteriche
- cicatrici
- peli incarniti
Cos’è il mollusco contagioso?
Nonostante la sua diffusione, si tratta di una delle malattie sessualmente trasmissibili meno conosciute. Il virus è in realtà più comune nei bambini, ma può colpire anche gli adulti con un sistema immunitario indebolito e si può trasmettere con il contatto sessuale. Il virus causa delle piccole lesioni sulla pelle che, anche se indolori, possono arrossarsi e infiammarsi facilmente. Se queste bolle vengono sfiorate, l’infezione si diffonde. Perciò la rasatura ne aumenta il rischio. Nella maggior parte dei casi, l’infezione si risolve entro 6-12 mesi senza alcun trattamento, purché si rafforzi il sistema immunitario. Le bolle si possono anche rimuovere per prevenire la diffusione della lesione.
Esistono altre malattie sessualmente trasmissibili e collegate alla rimozione dei peli pubici. Questa pratica, come ha spiegato il direttore del centro di salute della Western University di Washington, irrita e infiamma i follicoli, lasciando microscopiche ferite aperte. Per mantenere la pelle liscia è necessaria una depilazione frequente, cosa che provoca regolare irritazione della zona. Considerato che questa condizione è combinata all’ambiente caldo e umido dei genitali, ecco che la zona si trasforma in un terreno fertile per i peggiori batteri patogeni. Anche i casi di herpes sono aumentati per questa ragione.
La verità è che i peli pubici hanno vari scopi
- Protezione: proteggono e prevengono che agenti estranei come batteri patogeni e polvere entrino nel corpo.
- Controllo della Temperatura: i peli catturano l’aria circostante per ridurre le perdite di calore.
- Riduzione dell’attrito: che previene le irritazioni, le abrasioni e le lesioni della pelle.
- Aumentano la sensibilità: quindi il piacere intimo.
I motivi per mantenere intatto il pelo pubico sono quindi numerosi, oltre a ridurre i rischi di contrarre e diffondere malattie sessuali. E’ anche raccomandabile mantenere il sistema immunitario in perfetta forma, così da combattere più agilmente i virus che si presenteranno comunque lungo la via.
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Articolo di generazionebio.com
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