Il nostro corpo è davvero sorprendente e pieno di misteri ancora da scoprire.
Molti sono già stati svelati e, nonostante tutto, qualcuno ancora non li conosce. Andiamo ad elencarli e a scoprire il fascino della casa in cui abita la nostra anima.
1. Non si può deglutire e respirare contemporaneamente
Ogni mammifero riesce a farlo, compresi i bambini fino a 9 mesi di età. In questo periodo le corde vocali scendono piuttosto in basso nel collo rispetto ad altri animali, permettendoci di emettere suoni, ma impedendoci di respirare e mangiare e bere allo stesso tempo.
2. Abbiamo due cervelli
Abbiamo neuroni sia nel cervello che nell’intestino e alcuni di essi sono i neuroni che producono la serotonina, il neurotrasmettitore dell’umore. L’intestino è letteralmente il nostro secondo cervello e produce la maggior parte della serotonina. In altre parole, abbiamo due sistemi nervosi: il centrale, composto da cervello e midollo spinale e il sistema nervoso enterico, il sistema nervoso intrinseco del tratto gastrointestinale. Entrambi sono costituiti dal medesimo tessuto embrionale. Durante lo sviluppo fetale, una parte si trasforma in sistema nervoso centrale, mentre l’altro si sviluppa in quello enterico.
Per parlare in termini più concreti, probabilmente tutti abbiamo avuto almeno una volta nella vita quella sensazione viscerale di farfalle nello stomaco quando siamo nervosi, oppure abbiamo avuto mal di stomaco in un periodo di stress e rabbia. Questo significa che la salute dell’intestino può influire direttamente su quella mentale, comportando problemi come ansia, depressione e disturbi neurologici anche più gravi, come l’autismo.
3. La solitudine è fisicamente dolorosa
E’ accertato che la solitudine sia dolorosa emotivamente, ma lo è anche fisicamente. Infatti, sia la solitudine che il dolore fisico sono trattati nella stessa regione del cervello, la corteccia cingolata anteriore. Così come si dispone di un’unità potente per evitare di causare il dolore fisico al corpo, si dispone di un’unità altrettanto potente per connettersi con gli altri e cercare compagnia, al fine di evitare dolorosi sentimenti di solitudine.
4. La salivazione aumenta prima di vomitare
C’è una buona ragione per questo. Poiché l’acido dello stomaco può essere troppo per gola e bocca, la saliva interviene per diluire l’acido e sciacquarlo via, per ridurre al minimo eventuali danni causami dal vomito.
5. Lo zucchero contribuisce alla guarigione delle ferite
Non si deve mangiare, naturalmente, ma piuttosto va spruzzato direttamente sulla ferita. Lo zucchero integrale è igroscopico, cioè assorbe l’acqua di cui i batteri hanno bisogno per sopravvivere. Questo metodo è molto popolare tra i guaritori in Africa e si usa sulle piaghe da decubito, sulle ulcere delle gambe, sulle amputazioni e molto altro.
Una possibile variante è quella di utilizzare il miele, che contribuisce a tenere il fluido lontano dalla ferita, sopprimendo la crescita di microrganismi. Ciò che dona al miele la sua proprietà antibatterica è un enzima chiamato glucosio ossidasi, che le api operaie secernono nel nettare.
6. La memoria lavora in maniera misteriosa
Avete mai raggiunto una stanza per poi dimenticarvi come mai siete andati lì? Questo avviene perché il cervello percepisce la porta come un confine e conserva il ricordo della stanza appena lasciata. E’ per questo che è bene tornare indietro per ricordare cosa si è dimenticato!
7. Alcune donne vedono più colori
La maggior parte delle persone ha tre tipi di recettori del colore, che permettono loro di vedere a colori. Alcune donne ne possiedono quattro, che permette loro di vedere una gamma di colori più ampia rispetto alla media. Addirittura una piccola percentuale di donne ha cinque recettori. Perché proprio le donne? I recettori dei colori rosso e verde, che si spostano per consentire una maggiore ampiezza di visione a colori, si trova sul cromosoma X; quelli del blu si trovano sul cromosoma Y.
8. Il muco nasale si può mangiare
Il muco nasale contiene piccole quantità di contaminanti che possono educare e rafforzare il sistema immunitario. Quindi, contrariamente alla convinzione che esso potrebbe fare male, in verità potrebbe essere un valido aiuto per combattere le malattie.
9. La maggior parte delle persone respira da una narice per volta
Anche se abbiamo due narici, l’85% delle persone ne utilizza solo una per volta. E’ interessante notare che la posizione del corpo, la malattia e altri fattori possono influenzare la narice che respira e a sua volta tutto può influire sulla salute. Per esempio, respirare attraverso la narice destra fa usare più ossigeno e aumenta il livello di zuccheri nel sangue.
10. Ad ogni chilo di grasso, corrispondono 7 km di vasi sanguigni
Quando si mette su un chilo, aumenta anche la lunghezza dei vasi sanguigni. Ciò significa che il corpo deve lavorare di più per pompare il sangue attraverso tutti questi vasi supplementari, mettendo a dura prova il cuore e riducendo l’ossigenazione e la ricarica di nutrienti negli altri tessuti. Fortunatamente, se si perde un chilo, il corpo riassorbe i vasi diventati inutili.
BONUS
Ci sono anche alcuni fatti che non si possono ignorare!
Una piega nel lobo può predire una malattia cardiaca: una piega diagonale nel lobo dell’orecchio è legata al rischio elevato di malattia coronarica e di morte cardiaca improvvisa negli uomini.
Sbadigliare aiuta a raffreddare il cervello: lo sbadiglio è un comportamento involontario che svolge l’importante funzione di raffreddare il cervello. Quando si sbadiglia, l’afflusso di aria fredda può ventilare i seni e facilitare il raffreddamento del cervello.
Molte persone assaporano le parole: il senso del gusto, l’udito e la vista sono tipicamente separati ma in quelle persone in condizione di sinestesia, i sensi si mescolano. Queste persone sono normalmente capaci di ascoltare i colori e assaporare le parole.
Le lacrime delle Donne producono dei cambiamenti fisici negli Uomini: quando gli uomini sentono l’odore delle lacrime delle donne causate da emozioni negative, si riducono i loro livelli di eccitazione sessuale e di testosterone.
Durante uno starnuto chiudiamo gli occhi: questo avviene come riflesso, come quando si percuote il ginocchio con un martello di gomma. Anche se si tenta di tenerli aperti, è quasi impossibile riuscirci.
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Articolo di generazionebio.com
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