La comune malattia direttamente attribuita alla carenza di vitamina C è lo scorbuto.
Lo scorbuto genera un malessere generale costituito da stanchezza e letargia, che colpisce le ossa e i muscoli, oltre a soffocare il sistema immunitario. Gli esperti nutrizionisti considerano lo scorbuto una manifestazione di estrema acidosi o di pH basso. Questa condizione può dare luogo a molte altre malattie, tra cui anche il cancro. Lo scorbuto è una malattia ormai rara, ma qualche caso si verifica ancora, specialmente tra quegli adolescenti che si sottopongono a diete terribili o che soffrono di bulimia. Anche gli alcolisti e le persone anziane possono esserne colpiti, a causa della loro ridotta capacità di assorbire la vitamina C dovuta all’uso di farmaci e a una dieta povera di nutrienti.
Anche i bambini che non vengono allattati al seno da una mamma sana possono diventare scorbutici e quindi manifestare tutti i sintomi correlati. Anche se sono fonti dannosi di additivi tossici, l’unico lato positivo delle formule per lattanti è che sono fortificati con vitamina C.
La maggior parte degli animali può produrre autonomamente la vitamina C e possono recuperare molto più in fretta da malattie e lesioni. Il problema di noi esseri umani, invece, oltre che dei porcellini d’India e di alcuni primati, è che manca il gene coinvolto con la produzione endogena di vitamina C. Il rimedio è comunque quello di introdurre più vitamina C utilizzando come fonte gli alimenti che ne sono ricchi, oppure ricorrendo a un’integrazione di acido ascorbico.
Riconoscere una carenza di vitamina C è piuttosto facile, poiché i primi sintomi si manifestano in maniera piuttosto chiara.
#1 Livelli bassi di energia, poca forza e depressione. In questo sono incluse anche le ossa, che risultano indebolite. Acidosi e scorbuto presentano dei sintomi molto simili ma il classico sintomo di deperimento da acidosi è la perdita evidente di peso.
#2 Gengive sanguinanti, perdita dei denti. Questo è un segno molto evidente e risulta dalla necessità di collagene utile a ricostruire e mantenere integri i tessuti. La vitamina C è fondamentale per il collagene.
#3 Cambiamenti rapidi di umore, irascibilità. Questo è un segno che indica un fabbisogno di vitamina C e quindi di un’attenzione mirata all’interno della dieta a questo nutriente.
#4 Lesioni e Contusioni. Quando questi problemi si verificano frequentemente e facilmente, si possono tradurre in un chiaro segnale di carenza di vitamina C. Una lenta guarigione dalle ferite e capelli secchi indicano lo stesso problema.
#5 Dolori articolari. Si manifestano in presenza di bassi livelli di vitamina C. A volte la gravità è tale da far sanguinare internamente le giunture, causando forti dolori.
#6 Anemia. Quando sembra che raffreddori e influenze siano davvero troppo frequenti, è tassativo ricorrere alla vitamina C per rinforzare il sistema immunitario.
E’ anche risaputo che la carenza di vitamina C possa provocare disturbi neurologici. Uno studio recente, condotto presso la Vanderbilt University Medical Center in Tennessee e pubblicato sul Journal of Neurochemistry lo scorso Ottobre 2012, ha portato in superficie alcune interessanti osservazioni. Per portare avanti la ricerca, sono stati studiati dei topo geneticamente modificati, per disattivare quei geni che normalmente forniscono la vitamina C endogena. Ovviamente, i topi sono stati tenuti in vita e in salute grazie all’integrazione di vitamina C e acido ascorbico. Per un certo periodo, però, non è stato introdotto l’acido ascorbico. I campioni di sangue analizzati prima e dopo hanno dimostrato un preciso comportamento durante il periodo di privazione. Durante l’iniziale assenza di acido ascorbico è stato riscontrato un comportamento depressivo e sottomesso, insieme a una compulsione verso il consumo di glucosio. Alla seconda privazione di acido ascorbico, i campioni di sangue hanno indicato una riduzione di livelli di glucosio, un danno ossidativo a lipidi e proteine della corteccia e una diminuzione dei metaboliti della dopamina e della serotonina sia nella corteccia che nel tessuto striato. In altre parole, dei danni neurologici.
Se ne deduce che è fondamentale mantenere elevati i livelli di vitamina C allo scopo di godere di una salute ottimale. Del resto non è casuale che si siano avuti risultati miracolosi con l’integrazione di dosi alte di vitamina C a cui molti medici ortomolecolari ricorrono, insieme a altre vitamine e minerali, per risolvere gravissimi problemi fisiologici e psicologici.
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Articolo di generazionebio.com
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