Antonio Bertoli è stato uno scrittore e poeta che, nel suo ricco percorso di studi, di attività e di vita ha anche avuto l’onore di lavorare per circa 18 anni con Alejandro Jodorowsky. Esperto della Nuova Medicina Germanica di Hamer, ha intrapreso un’impresa unica nel suo genere: quella di stendere una trilogia sulla relazione tra famiglia e malattia, ma non solo. Lo ha fatto unendo la psicologia, la biologia e la genealogia, in un modo che va quindi a indagare sull’argomento in tutti i suoi aspetti biologici, archetipici e sistemici. Il lavoro porta il titolo di In Nome del Padre e della Madre.
Ciascuno di noi è costruito dalla propria famiglia, attraverso l’appartenenza biologica, antropologica e genealogica. Tutti questi dati contribuiscono in maniera fondamentale alla comparsa di una malattia piuttosto che di un’altra nell’arco della nostra vita. Questa scaturisce da un “fantasma” che, se irrisolto, si tramanda di generazione in generazione.
Si tratta di un sistema familiare dotato di una sorta di contabilità, un registro di debiti e crediti che si accumulano all’interno delle relazioni familiari nel tempo. Il risultato pesa sull’ultima generazione che paga se c’è un credito e riscuote se il bilancio familiare è in attivo.
Il primo volume della trilogia, “L’Invenzione del Padre” va ad esplorare l’ archetipo psico-biologico legato alla figura maschile, che dalle origini della vita a oggi ci accompagna.
Il secondo volume si chiama “Come Ci Condiziona Il Modello Familiare” ed è di più recente pubblicazione, edito da Macro. Questo lavoro si sofferma sulla famiglia come sistema e ne analizza tutti i meccanismi che lo segnano.
Sorprendentemente, per chi non mastica già questi temi, si scopre quanto sia importante il significato del proprio nome, così come il tipo di parto con cui si è venuti alla luce nel condizionare la qualità della vita e i modelli a cui si andrà incontro per riuscire nella propria evoluzione. In particolare, questo secondo volume si sofferma, come già anticipato, sul significato di debiti e crediti familiari, quello che alcune filosofie definiscono karma. Vi sono dei contratti che si stipulano a livello sottile, che sono necessari ad esempio per sciogliere un conflitto o un lutto, per veicolare un segreto o risolvere una questione lasciata irrisolta dalle generazioni precedenti.
Pochi lo sanno, ma il sistema familiare è in grado di condizionare ogni nostra scelta, persino quella del partner che ci accompagnerà nella vita o per parte di questa. Molte scuole di pensiero sostengono, ad esempio, che questo arriverà nella nostra vita con le caratteristiche adatte per sostenerci nella risoluzione di alcune di queste situazioni irrisolte. Nulla, del resto, è mai a caso.
In questo libro il sistema famiglia viene viene sviscerato e considerato nell’arco di un ciclo di tre o quattro generazioni. Si crea un modello di femminile e maschile che in molti casi frena o addirittura impedisce la libera espressione della propria individualità. Vengono definiti addirittura i ruoli di primogenito, secondogenito, terzogenito e così via. Sono messi in risalto i vincoli di appartenenza e le identità che i genitori proiettano su di essi. La modalità con cui questo processo avviene, inconsapevolmente, affonda le sue radici nell’influenza che essi hanno ricevuto a loro volta dalle generazioni precedenti. Un procedimento a ritroso che va quindi a scomodare le esperienze dei nonni e dei bisnonni.
La nostra cultura ci presenta l’ideale della famiglia in modo molto differente da quello che in realtà è. La fedeltà che siamo abituati ad avere, quasi per imposizione, alla famiglia e agli schemi predefiniti che la contraddistinguono, rappresenta spesso l’origine ultima della malattia che si innesca.
A questo ottimo lavoro doveva seguire anche il terzo volume Acqua e Aria, Padre e Madre, Maschile e Femminile, chiosa di un lavoro ambizioso e allo stesso tempo necessario per comprendere chi siamo e perché rivestiamo uno specifico modello nella nostra società. La scomparsa prematura dell’autore ha impedito all’ultimo libro della trilogia di vedere la luce, ma Bertoli lascia comunque in eredità un prezioso patrimonio di studio per studiare e analizzare la complessità dei meccanismi famigliari e la loro influenza sulla nostra vita e la nostra salute.
![]() | Il sistema transgenerazionale della famiglia |
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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