La nostra fascinazione culturale nei confronti dei profumi ha attraversato migliaia di anni.
I nostri antenati non usavano la stessa moltitudine di prodotti chimici della nuova era per profumare il corpo in maniera accattivante. Spesso, piuttosto, ricorrevano a materiali vegetali per profumare in modo piacevole e desiderabile. I tempi moderni hanno invece generato migliaia di sostanze chimiche da utilizzare per le fragranze.
Quando si usa qualsiasi cosa etichettata con qualsiasi “fragranza” tra gli ingredienti si può essere certi che essa sia la somma di centinaia di sostanze chimiche diverse. Questo vale per le lozioni che si applicano sul corpo, sulla pelle del viso e per gli altri articoli per profumare l’auto e la casa. Il risultato è che il rischio è di moltiplicare la propria esposizione in maniera esponenziale cresce inesorabile. Il problema è che non c’è l’obbligo di specificare sull’etichetta quali sostanze chimiche compongono le fragranze, poiché vengono considerati ingredienti segreti per la produzione del prodotto.
Oggi l’industria dei profumi vale circa 5 miliardi di dollari, poiché i consumatori, ignari dei rischi, continuano ad acquistare profumi e prodotti profumati. Eppure le ragioni per non farne più uso sono quanto mai serie.
Almeno 900 delle 3000 fragranze chimiche utilizzate sono tossiche
Le sostanze chimiche identificate all’interno dei profumi commercializzati oggi sono circa 3000, di cui 900 sono note tossine.Questo significa che queste sostanze possono causare problemi a livello cellulare una volta che il corpo le assorbe attraverso la pelle. Alcune marche popolari di profumo sono state considerate tossiche per le vie respiratorie e per il sistema nervoso se vengono inalate o assunte tramite l’assorbimento transdermico.
I profumi sono legati a disordini depressivi in individui chimicamente sensibili
Sempre più persone vengono diagnosticate di ipersensibilità chimica oggi. Questo è probabilmente dovuto alla costante esposizione a ogni genere di sostanza tossica. Gli studi clinici hanno messo in relazione l’uso dei profumi con un grave disturbo depressivo e con l’ansia nei soggetti che presentano sensibilità ai profumi chimici. Visto che queste sostanze possono avere diversi effetti sulle cellule nervose, non è sorprendente che possano alterare la funzione del cervello stesso. I profumi evocano delle emozioni poiché il nostro centro emozionale è strettamente connesso con l’olfatto. Coloro che sono chimicamente intolleranti possono avere reazioni estreme alla moltitudine di profumi da cui siamo bombardati ogni giorno.
Le fragranze chimiche sono responsabili di disfunzioni ormonali e respiratorie e dell’emicrania
Molti dei prodotti distribuiti oggi sul mercato vengono utilizzati da milioni di donne in tutto il mondo e contengono sostanze chimiche non regolamentate né studiate in modo approfondito. Uno dei pochi studi recenti è stato portato avanti dalla Campaign for Safe Cosmetics e ha rilevato che diverse sostanze chimiche presenti nei profumi più venduti possono causare danni alla tiroide. Dai disturbi alla tiroide dipendono obesità, sbalzi d’umore e stanchezza cronica. Le sostanze chimiche che interferiscono con una tiroide sana possono anche favorire la comparsa del cancro in questa ghiandola. Essendo la tiroide la più grande delle ghiandole endocrine, detiene un ruolo molto importante di controllo sull’organismo, pertanto è importante mantenerla sana. La tiroide controlla la velocità con cui il nostro corpo ricorre alle riserve di energia immagazzinata e svolge anche un ruolo importante nella produzione delle proteine necessarie e controlla anche gli altri ormoni. Molte delle sostanze chimiche presenti nei profumi comportano ulteriori problemi alla tiroide perché introducono degli ormoni sintetici, in forma di estrogeni, nel nostro sistema.
Queste ragioni dovrebbero essere sufficienti a riflettere sull’utilità di utilizzare in maniera così copiosa i profumi tradizionali in commercio. E chi teme di non poter più coprire eventuali odori sgradevoli sappia che esiste un rimedio molto più efficace: una depurazione approfondita. Purtroppo si pensa che un cattivo odore sia normale e sia sintomo di scarsa igiene. L’odore sgradevole è portato da un’elevata presenza di tossine nell’organismo. Eliminate quelle, la sudorazione diventa neutra e si risolve il disturbo alla radice, rendendo superfluo l’utilizzo di qualsiasi profumo.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.