La domanda è: è vero che non bisognerebbe usare i bastoncini di ovatta per l’igiene delle orecchie?
La risposta: che sia stata la mamma o la nonna a dirtelo per prima, aveva ragione. Non bisognerebbe introdurre nelle orecchie nulla che sia più piccolo del nostro gomito!
Al fine di comprendere la ragione per cui non è necessario estrarre il cerume dalle orecchie con questo strumento, occorre prima capire perché questo prende forma. Il cerume, a tutti gli effetti, nasce con lo scopo di proteggerci. In modo particolare, la sua ragione d’essere è quella di mantenere pulito il nostro canale uditivo.
Il cerume non solo aiuta a tenere lontani polvere e sporco dal timpano, ma funge anche da antibatterico e da lubrificante. In pratica – e questo conferma ancora una volta la perfezione del nostro corpo – le orecchie si puliscono da sole. Una volta che il cerume si asciuga, qualsiasi movimento della mascella aiuta a rimuoverlo dalle orecchie.
Il problema è che noi pensiamo di essere più intelligenti rispetto ai nostri organi, che invece da sempre si autogestiscono grazie alle meraviglie previste da Madre Natura. I bastoncini di ovatta sembrano molto piccoli, è vero; ma la realtà è che questi spingono in cerume in profondità nell’orecchio proprio dopo che questo è stato espulso naturalmente per essere eliminato. Il risultato è che spesso questo rimane bloccato in quelle zone che non sono deputate all’autopulizia.
Il cerume intrappolato porta funghi, batteri e virus nell’orecchio e possono essere l’anteprima di gravi infezioni.
Spingendolo in profondità, inoltre, il cerume può bloccare il canale uditivo con conseguente perdita di udito o rottura del timpano. Problemi da non trascurare, quindi.
Ogni anno, sono milioni le persone che sono costretti a rivolgersi al medico perché hanno dei tappi di cerume nelle orecchie. Questi vengono poi rimossi con le classiche procedure professionali, o con i più tradizionali coni di cera.
Naturalmente, non bisogna smettere di pulire le orecchie. Bisogna solo cambiare approccio. Anche perché con i cotton fioc si crea un circolo vizioso. Quando si strofina la pelle delle orecchie, si libera istamina che può portare a irritazione e infiammazione.
Piuttosto, per facilitare l’espulsione naturale del cerume si può ricorrere ad una semplice irrigazione con una miscela di acqua del rubinetto a temperatura ambiente e qualche goccia di alcol e di aceto bianco. Ma la verità è che la cosa migliore per tutti è evitare di introdurre nelle orecchie qualsiasi cosa, se non è strettamente necessario.
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Articolo di generazionebio.com
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