L’attenzione a proposito delle sostanze chimiche presenti nei prodotti per la pulizia della casa e della persona è oggi giorno molto alta.
La consapevolezza si sta diffondendo, insieme all’abitudine di scegliere delle alternative naturali e più sicure.
Anche gli ingredienti presenti nel dentifricio di uso quotidiano sono da monitorare, poiché possono esserci sostanze chimiche dannose che sarebbe meglio non inghiottire accidentalmente. Ecco i dettagli:
TRICLOSANO: un ingrediente presente in molti saponi antibatterici, ma anche in deodoranti, cosmetici e dentifrici. Questo agente antibatterico e antimicotico consente a un sacco di prodotti di pulizia di uccidere germi e batteri, anche se non ha alcun effetto sui virus.
Non vi è però, secondo un rapporto della FDA del 2005, alcuna prova che i prodotti antibatterici proteggano davvero le persone meglio di acqua e sapone normale. Quindi questo prodotto risulta sostanzialmente inutile. Secondo una ricerca pubblicata nel 2007, circa ¾ delle persone hanno questa sostanza chimica nell’organismo. I ricercatori hanno analizzato oltre 2500 campioni di urina e hanno rilevato il triclosano nel 74.6% dei pazienti. Altri studi, inoltre, dimostrano che questo prodotto è dannoso per la salute e per l’ambiente.
- Allergie: Secondo uno studio della School Of Public Health, i giovani sovraesposti ai saponi antibatterici contenenti triclosano possono soffrire di allergie e febbre da fieno. Inoltre si è notato che il triclosano può giocare un ruolo nel modificare i microorganismi che vi si espongono, in maniera tale da influenzare il sistema immunitario nell’infanzia.
- Tiroide: uno studio condotto sugli animali nel 2009 ha concluso che l’esposizione a triclosano incide significativamente sulla concentrazione di ormoni tiroidei nei giovani maschi. Questi risultati confermano quelli di un altro studio condotto nel 2006, dove si è osservato che l’esposizione anche a bassi livelli di triclosano altera l’attività degli ormoni tiroidei associati all’espressione genetica.
- Distruttore Endocrino: la FDA ha espresso preoccupazione per questo ingrediente, per la sua proprietà di sconvolgere il sistema endocrino e di creare batteri resistenti agli antibiotici.
- Contaminazione: essendo la sua struttura chimica simile alla diossina, sostanza cancerogena, vi è una certa preoccupazione sulla sua contaminazione da diossina durante la produzione. Uno studio recente ha rivelato che quando il prodotto è stato esposto alla luce ultravioletta, ne è risultata una forma di diossina.
- Ambiente: Gli scienziati stanno ora chiedendo la rimozione del triclosano dai prodotti di consumo, poiché sta contaminando la rete alimentare degli oceani. Uno studio del 2009 dimostra che ¼ dei delfini che si trovavano al largo della Florida avevano tracce di questa sostanza nel sangue.
SODIUM LAURYL SULFATE: è quel prodotto che forma la schiuma nello shampoo e si trova anche nella maggior parte dei dentifrici. Un detergente duro, che può aumentare il rischio di ulcere alla bocca. I dentifrici che contengono questo ingrediente possono innescare afte. L’ingrediente è dannoso, può disturbare la superficie dei tessuti e renderli vulnerabili alle sostanze irritanti.
COLORANTI ARTIFICIALI: spesso sono indicati come FD&C Blue#1 e 2. Se sono nella lista degli ingredienti, meglio cambiare dentifricio. Recenti studi hanno dimostrato che questi coloranti possono attivare disturbi comportamentali e dell’apprendimento e causare gravi reazioni allergiche, come mal di testa, stanchezza e nervosismo. Uno studio britannico del 2007 ha dimostrato che i colori artificiali possono aumentare l’iperattività nei bambini.
SILICE IDRATA: Indicato con il nome di Hydrated Silica, è un abrasivo, che però nel corso del tempo può danneggiare lo smalto dei denti. Realizzato con un composto cristallizzato presente nel quarzo, nella sabbia e nella pietra focaia, questo ingrediente graffia letteralmente la superficie dei denti e può impedire la rimineralizzazione che avviene naturalmente quando il dente si ricostruisce. In particolare le persone con sensibilità ai denti e alle gengive dovrebbero evitare questo ingrediente.
FLUORO: Numerosi studi hanno dimostrato che il fluoro è utile nella prevenzione della carie dentale. Tuttavia, esiste anche una ricerca che indica una potenziale associazione tra elevata esposizione al fluoro e maggior rischio di fratture ossee. Altri studi indicano la possibilità che il fluoro aumenti il rischio di demenza e alteri la funzionalità della tiroide. Quindi l’ingrediente tanto decantato dai dentisti e dagli spot televisivi sarebbe in realtà dannoso per la salute dei denti stessi.
ZUCCHERO: In gran parte dei dentifrici è presente proprio lo zucchero. Un paradosso o un’aberrazione, se si considera che per la salute dei denti un uso massiccio dello zucchero è totalmente sconsigliato dai medici dentisti. La carie stessa è causata dagli acidi che derivano dallo zucchero: più un individuo ne consuma, più acido si forma nella bocca. Quest’ultimo agisce sullo smalto dei denti causando una cavità e in seguito il deperimento del dente. Per quale ragione, perciò, usarlo come ingrediente del dentifricio?
ALTERNATIVE MIGLIORI: Anziché correre rischi che il dentifricio contenga sostanze nocive e sia più dannoso che benefico, occorre leggere le etichette, evitare questi elementi e preferire marchi naturali e biologici. E’ utile cercare detergenti naturali con ingredienti sani e nutrienti come bicarbonato di sodio, calcio, aloe, amido di tapioca biologico, oli essenziali, xilitolo, zinco e olio di tea tree.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.