Ogni volta che si parla di tecnologia verde si fa riferimento spesso a fonti di energia rinnovabile, come vento e sole.
In effetti, le statistiche confermano che queste forme di energia contribuiscono a oltre il 18% della produzione totale di elettricità nel mondo intero. Ne sono un esempio i server che ospitano anche Generazione Bio, gestiti da GreenGeeks, alimentati ad energia eolica.
Questo non significa, però, che la tecnologia verde non possa evolvere oltre questi classici sistemi rinnovabili in continua espansione. In relazione a questo, un’azienda di Dallas, specializzata in progettazione industriale, ha svelato il suo piano per ottenere un nuovo metodo di illuminazione stradale sostenibile. Si tratta di un apparecchio dalla forma artistica, denominato Energyme, che incorpora una lampada a led. Aldilà dell’aspetto artistico, ciò che colpisce di questo progetto è il meccanismo di funzionamento. I progettisti hanno infatti previsto un sistema di alimentazione ad energia cinetica, onnipresente nella nostra vita quotidiana. Poiché questa energia è regolata dal puro movimento (l’energia cinetica è presente in qualsiasi organismo, in virtù della sua abilità di muoversi), non esiste il pericolo di emissioni inquinanti. Perciò si può considerare una delle forme più verdi di energia disponibili.
Il lato innovativo del progetto è assai intrigante perché non si limita all’utilizzo di energia pulita, ma anche alla sua fonte di produzione. I progettisti hanno pensato a un sistema collettivo autosufficiente che coinvolga direttamente le persone. Come? Utilizzando i lampioni che, oltre a essere dei proiettori di luce, incorporano un sistema di fitness. Perciò, durante una passeggiata o una corsa, è possibile utilizzare questi sistemi per allenarsi. Durante la procedura di allenamento sarà prodotta energia cinetica, che sarà immagazzinata all’interno del sistema, che provvederà a convertirla in energia elettrica che illuminerà i lampioni. E’ interessante anche la scelta delle lampade a led, che presentano numerosi vantaggi rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionale. Esse utilizzano i sistemi di retro-luminescenza, un fenomeno che consente al led di avere una taglia piccola; inoltre richiedono un minore consumo di energia e hanno generalmente una durata superiore.
Se questo progetto si trasformasse in realtà rappresenterebbe una vera e proprio innovazione sia nel campo dell’energia sostenibile che in quella del fitness. Ci sarebbero infatti disponibili delle vere e proprie palestre a cielo aperto, in grado di permettere anche a chi non va in palestra di usare degli attrezzi per l’allenamento, usufruendo dell’aria aperta che è un toccasana per la salute.
L’azienda che ha progettato questo sistema è la Dido Studio, con sede a Dallas, ed è in cerca di finanziatori per realizzare questo sistema. E’ possibile, per chi fosse interessato, scrivere alla Dido Studio utilizzando questo form di contatto.
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Articolo di generazionebio.com
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