In Oriente si ricorre da secoli all’agopuntura per il trattamento dell’orticaria, anche nella sua forma più acuta.
Del resto l’orticaria, specialmente quella cronica, appare come una sfida per la medicina. I cinesi la definiscono Fong-Tzen-Kwai, dove il termine cinese fong descrive la comparsa improvvisa dell’orticaria, come se fosse un vento. Ripercorrendo la tradizione medica cinese, si trova la descrizione dell’orticaria già 1346 anni fa, in un famoso volume di medicina, il Qian-Jin-Yao-Fang.
L’orticaria è una comune dermatosi causata spesso dal consumo di pesce, crostacei e gamberi; oppure dalla puntura di insetti, dal polline, dalle ortiche o da alcune sostanze chimiche. Spesso può anche essere il risultato di una stimolazione eccessiva di caldo o freddo. La manifestazione clinica è caratterizzata da pomfi rossi e da prurito che appaiono e scompaiono improvvisamente. I casi acuti si risolvono in pochi giorni, mentre i casi cronici sono più complicati.
In medicina cinese si fa risalire la causa dell’orticaria a una ritenzione nella pelle di vento patogeno esogeno caldo o freddo, oppure ad un’eccessiva assunzione di cibi grassi o alcol che causano questa ritenzione. A volte l’orticaria è accompagnata da dolori gastrici ed addominali, da nausea e vomito, da diarrea o stipsi.
In Cina si tratta il disturbo con le erbe e con l’agopuntura. L’orticaria acuta è molto comune. Si stima che nel mondo occidentale ne soffra il 15-23% della popolazione. La causa più comune, come detto, è uno stato di ipersensibilità al cibo e ai farmaci, ma può derivare anche da un’infezione virale o batterica. Nella medicina moderna l’orticaria viene normalmente trattata, con successo, con gli antistaminici; nella tradizione cinese si è riscontrato che l’agopuntura è altrettanto efficace.
Più del 90% dei pazienti che soffrono di orticaria acuta registrano un enorme sollievo dopo essersi sottoposti a sedute di agopuntura. Naturalmente la chiave per ottenere un buon risultato è andare a stimolare i punti giusti. Gli agopunti più comunemente utilizzati ed efficaci sono LI11, SP6, ST36 e SP10.
L’orticaria si definisce cronica quando i pomfi compaiono quasi quotidianamente, per 6 settimane di fila. Le cause di orticaria cronica sono tuttora sconosciute. Proprio per questa ragione, essendo difficile da sopportare per i pazienti, il suo trattamento rappresenta una sfida anche per i professionisti. Spesso si utilizzano i punti elencati in precedenza, combinati con alcuni dell’agopuntura auricolare; in alcuni casi sono stati trattati gli stessi punti in combinazione con altri come LI4, BL40, GB20, GB31. Purtroppo, solo il 50% dei pazienti ha trovato una cura completa dell’orticaria cronica nell’agopuntura, ma vale certamente la pena provare.
Probabilmente questo dipende da quella che nuove correnti di medicina alternativa considerano come la causa che sta alla radice di ogni problematica legata alla pelle, quella emotiva. I disturbi cutanei vengono infatti correlati simbolicamente al tema della separazione, con diverse sfumature a seconda dell’individuo che ne soffre e del suo vissuto. Per questo è doveroso citare un approccio molto affine all’agopuntura, ma con la capacità di lavorare più in profondità, grazie alle proprietà della luce, che si è spesso rivelato risolutivo in una problematica della pelle come l’orticaria: la cromopuntura. Discreti risultati si possono ottenere anche in autonomia, andando a stimolare i punti indicati con una semplice e regolare digitopressione.
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Articolo di generazionebio.com
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