Che il rapporto uomo-natura sia malato è un dato di fatto. Innegabile.
È possibile in qualche modo recuperarlo? Ovviamente sì, con le giuste strategie.
L’uomo ha deturpato l’ambiente spargendo cemento ovunque e dando forma a città dove è persino difficile vedere il sole. Egli si illude di avere il predominio sulla natura, ma ignora il prezzo che paga per questa separazione.
La natura non va sfruttata a nostro esclusivo vantaggio. Va rispettata, curata e amata. Prendendo coscienza del fatto che noi siamo un tutt’uno con essa.
Ecco perché serve avviare una trasformazione collettiva, che può nascere dal singolo.
Migliorare il nostro rapporto con la natura non significa solo compiere azioni a favore della tutela dell’ambiente. Vuol dire soprattutto ripristinare il contatto con essa. Toccarla. Sentirne i profumi. Osservarne i colori e le forme.
In questo può essere di grande aiuto la meditazione Mindfulness, ideata da Jon Kabat-Zinn.
Questa pratica permette di cogliere il momento e di viverlo appieno, ritornando in armonia con quei ritmi da cui ci siamo allontanati.
La Mindfulness allena a vivere consapevolmente: consente di vedere le cose della vita così come sono, ci ricorda cosa stiamo facendo e ci mostra il significato di tutti i fenomeni. Ha a che vedere con uno stato di attenzione focalizzata su un determinato soggetto, nel momento presente e senza giudizio. L’idea è, in questo modo, di non perdersi nei propri pensieri, ma di osservarli, supportati dal respiro.
Questa pratica abbinata all’immersione nella natura è molto potente e aiuta a:
- contrastare lo stress
- ritrovare l’equilibrio interiore e la consapevolezza del presente
- sciogliere quella nuvola di inquinamento mentale ed emotivo in cui siamo costantemente immersi
Davide Viola, psicologo e psicoterapeuta, oltre che insegnante di Filosofia e Scienze Umane e già autore di 7 Giorni di Bioenergetica ha dedicato un pratico volumetto a questo argomento, fornendo al lettore una serie di pratiche mirate allo scopo.
Il libro Eco – Mindfulness, edito da Nuova Ipsa, propone un percorso strutturato dove Natura e Meditazione procedono di pari passo, abbracciando i 4 elementi: Aria, Terra, Acqua e Fuoco. Per ciascuno di essi vengono proposte 12 pratiche più una meditazione da attuare quando non è possibile andare in natura. Al termine di ogni percorso, il lettore è invitato a colorare un mandala e a crearne uno con elementi trovati in natura: legnetti, sassolini, fiori, foglie. Il quale sarà alla fine restituito alla natura stessa.
Un’ottima idea può essere quella di praticare in tutte le stagioni, per assaporarne i colori e gli odori diversi; ma anche tenere un diario può essere uno stimolo ad approfondire il contatto ritrovato con la natura.
Che equivale poi a ritrovare se stessi e riscoprirsi parte di qualcosa di più grande con cui dobbiamo tornare in armonia.
![]() | Eco-Mindfulness Meditazioni per connettersi con la natura e sviluppare una nuova consapevolezza ambientale Davide ViolaCompralo su il Giardino dei Libri |
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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