Durante la stagione invernale molte persone si chiedono come prevenire la classica epidemia di influenza.
La risposta allopatica sta nel vaccino, noto purtroppo per gli effetti collaterali a distanza, provocati da alcuni dei suoi ingredienti.
Fortunatamente, l’agopuntura e la medicina orientale forniscono una risposta naturale, che si traduce per lo più in una corretta prevenzione.
Secondo gli insegnamenti della medicina orientale, i nostri corpi si ammalano quando siamo in uno stato di debolezza. E’ solo quando il nostro sistema immunitario è indebolito e il nostro corpo è fuori equilibrio che siamo vulnerabili alla malattia.
L’agopuntura corregge gli squilibri nei sistemi energetici del corpo che causano la malattia. I professionisti della medicina orientale identificano nel Qi l’energia vivificante che deve fluire liberamente attraverso il corpo per una buona salute. Integrata a un sano stile di vita, la medicina orientale può aiutare a prevenire la malattia.
La cosa principale da fare è quindi rafforzare il sistema immunitario. Oltre a questo è importante curare l’alimentazione. Occorre mangiare in modo intelligente evitando gli zuccheri raffinati. Una dieta a base di carboidrati e zuccheri innalza il Ph del corpo permettendo a batteri, muffe, lieviti e funghi di prosperare. Non è un caso che il picco massimo di influenza si manifesti quasi ogni anno subito dopo le abbuffate natalizie. Meglio, quindi, optare per frutta fresca, alimenti biologici e meno elaborati.
Le temperature in inverno scendono ed è fondamentale coprirsi accuratamente. Maggiore attenzione deve andare a collo e torace, affinché siano protetti dal vento, dalle correnti d’aria e dal freddo. Mai tralasciare l’uso della sciarpa, quindi. Secondo la medicina tradizionale cinese, infatti, i sintomi influenzali dipendono da un’invasione del vento. Il collo è una zona dove il vento patogeno può appunto invadere il corpo e causare la malattia. C’è inoltre un punto particolare sulla schiena dove il vento penetra nei pori della pelle. Si tratta di UB41 (Vescica 41), situato vicino alla spina dorsale, accanto alla punta delle scapole. I muscoli in questa zona tendono a diventare tesi prima di un raffreddore e di un influenza, perciò la stimolazione del punto può essere un toccasana per aumentare la naturale resistenza del corpo. Data la posizione scomoda, una volta individuato è possibile chiedere aiuto a qualcuno affinché effettui una leggera pressione sul punto, prima a sinistra e poi a destra, per qualche minuto.
Fare un po’ di esercizio quotidiano è inoltre consigliato, allo scopo di muovere il sistema linfatico e eliminare i veleni che si accumulano nell’organismo.
E’ infine utile dormire in maniera adeguata per tenere lontano lo stress. Lo stress rende il corpo vulnerabile alla malattia e può quindi inibire una corretta prevenzione dell’influenza.
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Articolo di generazionebio.com
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