Non c’è più tempo. È arrivato il momento di imparare a lasciare andare. Di permettere agli altri di andare al loro ritmo. Che si tratti di famiglia, amici, compagni di vita. Non bisogna provare alcun senso di colpa per non essere riusciti a far loro aprire gli occhi, per non aver loro mostrato che esiste un altro modo di vivere e pensare.
Nessuno conosce il percorso di un’altra persona e le scelte che ha fatto prima di incarnarsi. Se queste sono diverse dalle nostre, vanno rispettate. Nessuno deve salvare gli altri. Tutti devono rispettare la volontà altrui.
Voler salvare a tutti i costi gli altri significa entrare in un triangolo infernale, fatto di vittima, carnefice e salvatore. In alcuni casi, questo può addirittura voler dire intralciare il piano dell’anima altrui.
Occorre lasciare andare la mania del controllo sull’anima degli altri, anche se si tratta dei proprio figli. Ognuno ha scelto un suo percorso evolutivo e se questo non corrisponde ai nostri desideri, è necessario distaccarsi emotivamente e lasciare che le cose vadano come devono andare.
Se si prova a condurre l’altro a tutti i costi verso la via della luce, non si accetta la scelta della sua anima e non gli si permette di vivere l’esperienza che gli occorre.
Nessuno dovrebbe sacrificarsi per gli altri o sottomettervisi. Tutti devono imparare ad accettare la propria unicità e quella degli altri.
Per questo motivo è importante eliminare gli obblighi imposti dalla società, dalla famiglia e da se stessi. Nessuno è obbligato a vivere con persone tossiche, o a sacrificare la propria vita per salvare quella di un altro da un punto di vista spirituale.
La vita degli altri non è una nostra responsabilità.
Lasciamoli alla loro strada, se così deve essere. Chissà che magari non ci si possa incontrare di nuovo più in là, ricchi di nuove esperienza fatte separatamente.
Chi non apprezza la nostra presenza, si godrà la nostra assenza. Così sia.
È tempo di dire basta alla dipendenza, agli obblighi, ai contratti e a tutte le promesse fatte sotto costrizione.
Lasciamo che la nostra anima e quella degli altri vivano ciò che deve essere vissuto da ciascuno.
È doloroso, ma non c’è altro modo previsto sulla strada dell’evoluzione.
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Articolo di Monica Vadi generazionebio.com
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