Nella vita quotidiana, tutti noi sottoscriviamo mentalmente e inconsapevolmente degli accordi o dei contratti con le altre persone. Tutto ciò nulla ha a che vedere con la decisione di vedersi in una certa data per consumare insieme un pranzo, o con uno scambio di favori. Queste sono attività che, una volta portate a termine, fanno sì che il contratto si sciolga automaticamente.
I contratti e gli accordi che stipuliamo con gli altri a livello inconscio, invece, tendono a creare una forma di attaccamento energetico.
Per fare un esempio, può darsi che qualcuno di noi abbia un amico che ha la tendenza ad incolpare sempre gli altri per tutto. Mentre noi, magari, abbiamo questa propensione a sentirci in colpa se non accontentiamo gli altri; quindi accondiscendiamo a qualsiasi cosa pur di non rovinare una relazione. Date le circostanze, insieme si genera un contratto a livello subconscio: noi saremo sempre al fianco di questo amico e lo sosterremo nel dare la colpa agli altri. In questo modo, l’amico non se la prenderà mai con noi.
Questo contratto crea una co-dipendenza, che blocca qualsiasi tipo di crescita ed evoluzione per entrambe le parti.
Qualsiasi accordo subdolo di questo tipo richiede una pulizia a livello profondo, perché tende a usurpare il libero arbitrio delle persone in modo inappropriato.
Come quando un individuo che attraversa una separazione non riesce a lasciare andare il passato totalmente, impedendo a se stesso di far entrare nella sua vita qualsiasi altra relazione. Egli si aggancerà a speranze come “Se mai cambierà, torneremo insieme”, oppure “L’aspetterò per sempre”. Altre volte, quando una coppia che si separa aveva prima in programma di avere insieme dei figli, succede che questo accordo impedisca di diventare madri o padri in altre relazioni.
In altri casi, succede di prendersi carico dei problemi e delle emozioni altrui. Atteggiamento che si radica già a partire dall’infanzia, con i genitori. Dai quali si tende, ad esempio, ad assorbire la rabbia affinché essi non litighino. Così facendo, però, il figlio porterà i loro pesi e consentirà loro di nutrirsi della sua energia.
Lo stesso può succedere al lavoro, quando ad esempio non si esprime mai disaccordo con il proprio capo, per paura di essere licenziati. Ma anche in società accadono spesso situazioni analoghe.
Sciogliere questi contratti è importante per tornare a esprimere se stessi in modo puro, senza cadere nella trappola che ci porta ad allontanarci da chi siamo veramente.
Con la tecnica di visualizzazione che segue, è possibile farlo.
- Chiudi gli occhi
- Immagina di avvolgerti dentro una bolla di luce viola, che con la sua vibrazione trasmuta, consuma e dissolve qualsiasi disarmonia presente nel nostro sistema
- Visualizza un documento legale, con scritto in alto contratto e in basso a destra il tuo nome
- Immagina di avere di fronte a te la persona con cui hai stipulato questo contratto silente
- Visualizza te stesso mentre scrivi a penna con l’inchiostro rosso sul foglio la parola ANNULLO
- Poi rompi il foglio in due parti e immagina di bruciarlo con un fiammifero
- Quando il contratto sarà diventato cenere, respira a fondo e apri gli occhi
Ripeti il procedimento per qualsiasi contratto mentale che pensi di avere stipulato nella tua vita e riconquista la tua libertà!
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Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
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