Che l’intera umanità stia attraversando un grande passaggio è ormai chiaro a tutti. L’uomo non ha intrinsecamente una natura statica, ragion per cui egli stesso sta adattandosi alla nuova vibrazione energetica, attraverso un cambiamento importante nella sua coscienza.
Le cose stanno avvenendo sempre più rapidamente e sono sotto gli occhi di tutti. Il processo andrà avanti ancora e con costanza, attraverso l’espressione di sette essenziali attributi che caratterizzeranno l’uomo nuovo.
La relazione con Dio
Quando si parla di Dio si intende il concetto di fonte creatrice di tutto ciò che esiste. Qualcuno preferisce chiamarlo Spirito, ma il significato non cambia.
L’uomo del vecchio mondo ha creato un Dio che emula l’uomo, ma con più poteri. In un certo senso, è come se Dio rivestisse il ruolo di un genitore squilibrato. Ci viene infatti detto che Dio ci ama oltre misura, ma che sarà sempre pronto a punirci se facciamo qualcosa di sbagliato. Questo non ha alcun senso, da un punto di vista spirituale.
L’uomo nuovo matura la consapevolezza che la fonte creatrice non ragiona come l’uomo, ma è pura e la sua energia è dentro di lui; sa che la mano di Dio è sempre davanti a lui, pronta ad afferrare la sua.
Questo apre a una prospettiva assolutamente nuova, che porterà a comportarsi diversamente nel quotidiano.
La consapevolezza di Sé
L’uomo nuovo si chiede
Chi sono? Qual è il mio scopo?
Il suo modo di vivere non si basa più sul principio di sopravvivenza. Quando si entra maggiormente in connessione con lo Spirito, la percezione di Sé cambia. L’uomo nuovo è meno preoccupato. Affronta tutto con maggiore calma e coerenza. La rabbia inizia a svanire e poche cose lo irritano davvero. Sentendosi più equilibrato, anziché discutere con chiunque preferisce rimanere in silenzio e ascoltare. Egli prova compassione e non più giudizio.
Non meno importante, l’uomo nuovo è colui che conosce il proprio valore e sa di essere meritevole di una vita terrena che non si basi esclusivamente sulla sofferenza.
La relazione con gli altri
L’uomo nuovo sa di non essere un’entità a Sé, separato dagli altri da una bolla. Egli sa di essere responsabile, con le sue azioni, di un tutto il mondo, che comprende anche gli altri. Persino coloro che arrivano da paesi lontani, che accoglierà non perché sia un governo a imporglielo per meri scopi politici, ma perché a guidarlo saranno la compassione e la consapevolezza del valore aggiunto che gli altri possono portare nella sua vita.
L’integrazione del cambiamento di energia
L’uomo nuovo si rende conto che la sua lotta contro il male ha a che vedere con un gruppo di individui ancora bloccati in una condizione di bassa consapevolezza, che pensano in modo vecchio e vivono nella paura. Ma l’uomo nuovo sa che la luce vince sempre e che sarà proprio lui, con la sua luce, a produrre il cambiamento, anche se questo sarà talvolta difficoltoso, a causa dei disturbi fisici che talvolta ciò comporta, dal momento che il corpo ha bisogno di tempo per adattarsi alla nuova vibrazione.
Memorie di vite passate, energia della Terra e memorie ancestrali
L’uomo nuovo si ritroverà via via a ricordare sempre di più il passato e questo non rappresenterà più un blocco da sciogliere, ma un aiuto sostanziale per affrontare la vita. Sarà consapevole del suo lignaggio animico e di quello famigliare, che non sempre corrispondono. Scoprirà di appartenere a una famiglia che non si trova necessariamente su questo pianeta e questa informazione non lo metterà affatto a disagio. Egli saprà di essere parte dell’Universo, ma anche di avere una stretta connessione con Gaia, la Madre Terra. La quale influenza fortemente la sua coscienza. L’uomo nuovo capirà nuovamente perché le antiche civiltà onoravano e rispettavano la Terra. Egli rispolvererà quella sapienza innata e la sfrutterà per stringere un rapporto più stretto con la Terra, ma anche con il Cielo.
Tornare a far valere il proprio potenziale intuitivo consentirà all’uomo nuovo di creare costantemente delle sincronicità, che lo porteranno sempre più sulla strada delle persone e delle cose buone, guidato da un’energia di benevolenza e di aiuto.
Tutto ciò non arriverà però senza che ciascun individuo si impegni in questa direzione, con intento e impegno costante. Gaia va onorata anche se si vive in una metropoli. Gli antenati vanno celebrati sapendo che fanno parte di noi. Infine, le nostre memorie risvegliate vanno accolte e ripulite, affinché non siano più ostacoli, ma strumenti di evoluzione. Il tutto, senza analizzare troppo le circostanze da un punto di vista razionale, ma lasciando che le cose fluiscano in modo naturale.
Aspettiamoci una svolta. Auspichiamo un cambiamento positivo e risvegliamoci, con la speranza che le cose andranno sempre meglio oggi e ancora di più domani. Diventando da subito parte attiva di questo processo in corso.
ISCRIVITI AL NOSTRO CANALE UFFICIALE SU TELEGRAM PER RICEVERE E LEGGERE RAPIDAMENTE TUTTI I NUOVI ARTICOLI
Articolo di Monica Vadi per generazionebio.com
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Copyright – Se non diversamente specificato, tutti i contenuti di questo sito sono © GenerazioneBio.com/Tutti i diritti riservati – I dettagli per l’utilizzo di materiali di questo sito si possono trovare nelle Note Legali.